poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] Milano, e del contado ancora più, poeta non significa già, come per tutti i galantuomini, un sacro ingegno, ...; vuol dire un cervello bizzarro e un po’ balzano, che, ne’ discorsi e ne’ fatti, abbia più dell’arguto e del singolare che del ragionevole ...
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irrugginire
(ant. e raro irruginire) v. intr. [der. di ruggine] (io irrugginisco, tu irrugginisci, ecc.; aus. essere). – Coprirsi di ruggine, divenire rugginoso: Il pio stromento irruginìa su’ brevi [...] e come questo può essere usato anche transitivamente, con valore causativo: l’umidità ha irrugginito i tubi. ◆ Part. pass. irrugginito, anche come agg., in senso proprio e fig.: armi, arnesi irrugginiti; avere il cervello irrugginito, torpido, lento. ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] che compiono acrobazie aeree con rilevanti sopportazioni, a un afflusso di sangue temporaneamente scarso, e rispettivamente eccessivo, al cervello (v. sopportazione). b. L’azione, il fatto di vedere una cosa per esaminarla, trarne notizie utili, ecc ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] pecus «bestia», indica animale senza discernimento, e quindi, in comparazioni e similitudini, anche in funzione di agg., persona di scarso cervello, sciocco, babbeo: Uomini siate, e non pecore matte, Sì che ’l Giudeo di voi tra voi non rida! (Dante ...
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scotofobina
s. f. [der. di scotofobia; ingl. scotophobin]. – In biochimica, polipeptide isolato dal cervello di ratti fotofobi che, iniettato in altri ratti, o anche in animali diversi, li rende timorosi [...] del buio ...
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guasto1
guasto1 agg. [part. pass. di guastare, senza suffisso]. – 1. Guastato, nei varî sign. di guastare, e in partic.: a. ant. Devastato, ridotto in rovina: In mezzo mar siede un paese g. (Dante); [...] corrotto o comunque non sano: Cieca è la mente e g. il core (Leopardi); avere l’anima g., o essere guasto nell’anima; cervello g., capo g., squilibrato, pieno d’idee malsane, esaltato e sim.: Le colpe, i fasti Dei messi all’Indice Per capi g. (Giusti ...
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strologare
(raro strolagare, pop. strogolare) v. tr. e intr. [aferesi di astrologare] (io stròlogo, tu stròloghi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. ant. Indovinare o interpretare fatti ed eventi per [...] mezzo dell’astrologia, di pratiche astrologiche. 2. Stillarsi il cervello per risolvere un dubbio, superare una difficoltà, rendersi ragione di cosa che non si comprende: per quanto io ho strologato, non sono mai riuscito a capire che sentimento ...
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saturare
v. tr. [dal lat. saturare «saziare», der. di satur «sazio»] (io sàturo, ecc.). – 1. a. ant. Saziare di cibo, satollare, e, nel rifl. saturarsi, saziarsi. b. estens. Riempire con uso eccessivo, [...] ., riempire oltremisura la mente di nozioni, concetti, immagini e sim.: insegnare la storia non significa s. i ragazzi (o i cervelli dei ragazzi) di date e di nomi; anche nella forma rifl. e intr. pron.: i bambini non devono saturarsi di televisione ...
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acetalfosfatide
s. m. [comp. di acetale e fosfatide]. – In chimica organica, nome di composti costituiti da acido glicerofosforico unito a un’aldeide superiore (palmitica, stearica); vengono anche detti [...] plasmalogeni e sono presenti negli estratti dei muscoli e del cervello. ...
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malato1
malato1 agg. [lat. male habĭtus (modellato sul gr. κακῶς ἔχων «che sta male»), rifatto come un part. pass. (cfr. ammalato)]. – 1. a. Di chi è colpito da malattia, o è in genere non sano, temporaneamente [...] una fase critica, di trasformazione; scherz.: avere il cuore m., di chi soffre per amore; iron., esser m. nel cervello, di chi ragiona male o agisce sconsideratamente. ◆ Dim. malatùccio, alquanto malato; come s. m., malatino, bambino malato. ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto (fig. 1) con una superficie supero-laterale...
cervello
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio e materiale il vocabolo ricorre all'inizio dell'episodio del conte Ugolino (If XXXII 129): e come 'l pan per fame si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel...