incipollire
v. intr. [der. di cipolla] (io incipollisco, tu incipollisci, ecc.; aus. essere). – Staccarsi, detto dei cerchi legnosi nel tronco o nei rami di una pianta, per varie cause; presentare cioè [...] cipollatura. ◆ Part. pass. incipollito, di pianta affetta da cipollatura ...
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caduceo
caducèo (o cadùceo) s. m. [dal lat. caducĕus o caducĕum, che è dal gr. κηρύκειον, dor. καρύκειον «insegna dell’araldo», der. di κῆρυξ «araldo»]. – Nell’antica Grecia, dal 5° sec. a. C., verga [...] ali spiegate (con questa forma è oggi assunto come simbolo dell’arte medica o farmaceutica); in tempi più antichi terminava con due cerchi, il primo chiuso, il secondo aperto in alto; simbolo di prosperità e di pace, era attributo degli araldi e di ...
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gaberiano
s. m. e agg. Ammiratore del cantautore Giorgio Gaber, nome d’arte di Giorgio Gaberscik (1939-2003); di Giorgio Gaber. ◆ è un peccato che con il corpo si cerchi di seppellire anche l’anima di [...] Gaber. A sinistra, quelli che egli aveva ridicolizzato e che sempre più lo trattavano come un ospite impresentabile, come un qualunquista (o come un traditore per vie coniugali), si sono ora presi la rivincita ...
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Dite
– 1. Propriam., nella mitologia latina, il dio degli Inferi (lat. Dis o Ditis o Dispăter), corrispondente al greco Plutone. In partic., nella Commedia di Dante, Lucifero: ’l punto De l’universo [...] in su che D. siede (Inf. XI, 65). Città di D., la parte più profonda dell’Inferno, che comprende i cerchi dal 6° al 9°, in cui sono puniti, nell’ordine, gli eretici, i violenti, i fraudolenti contro chi non ha motivo di fidarsi e i fraudolenti contro ...
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girarrosto
girarròsto s. m. [comp. di girare1 e arrosto]. – Apparecchio per uso domestico, generalmente a molla, che serve a far girare lentamente lo spiedo su cui sono infilzati i cibi da arrostire [...] ; anche, il dispositivo per ristoranti e rosticcerie, azionato da motore elettrico, nel quale numerosi spiedi sono presi fra due cerchi rotanti agli estremi di un asse, e munito di un ingranaggio epicicloidale che imprime a ciascuno spiedo anche un ...
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ponticello
ponticèllo s. m. [dim. di ponte]. – 1. Genericam., piccolo ponte per l’attraversamento di strade, ferrovie, canali, fiumi e sim.; può essere costruito in legno, oppure essere costituito da [...] guardamano anche nelle armi da fuoco portatili. 4. Parte della montatura degli occhiali che unisce tra loro i due cerchi entro i quali sono racchiuse le lenti. 5. In elettrotecnica, collegamento (per lo più mobile) utilizzato per cortocircuitare due ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] o l’u. compianto. Come s. m., con valore neutro, in usi ant. o rari, la totalità, tutti: l’u. degli uomini; erano i Cerchi ... venuti allo u. in odio (Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà ...
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divisare
diviṡare v. tr. [lat. *divisare, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. letter. a. Proporsi, stabilire, disegnare di fare una cosa (di solito costruito con di e l’infinito): divisò di darsi alla [...] , esporre ordinatamente: Sotto così bel ciel com’io diviso (Dante); perché vi vo io tutti i paesi cerchi da me divisando? (Boccaccio). 3. ant. Differenziare (spec. nella forma intr. pron. divisarsi, differenziarsi); travisare, contraffare. ◆ Part ...
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girone
giróne s. m. [accr. di giro]. – 1. Cerchio, recinto e sim. In partic.: a. ant. Cerchio di mura che circondava una fortezza o una rocca per maggiore difesa: il detto castello era molto forte di [...] tre g. di mura (G. Villani). b. Ciascuno dei tre cerchi minori in cui Dante divide il 7° cerchio dell’Inferno: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; Ma perché si fa forza a tre persone, In tre g. è distinto e costrutto (Inf. XI, 28-30). Con sign. più ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] Caccerà l’altra con molta offensione (Dante), la parte dei Bianchi, definita selvaggia dal poeta perché capeggiata dai Cerchi, gente rustica venuta dal contado; con allusione esclusiva al carattere, ai costumi (cfr. il più com. selvatico): in ...
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Famiglia fiorentina, proveniente dalla Val di Sieve, eminente al tempo di Dante. Già prima la fama dei C. si era affermata per le virtù ascetiche della beata Umiliana (1219-46), che per prima vestì a Firenze l'abito del Terz'ordine francescano....
CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della giovinezza occupato in affari mercantili....