-cero
[dal gr. -κερως, da κέρας «corno»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte della terminologia scientifica, col sign. di «corno» e talora anche di «antenna» (degli insetti); es.: blastòcero [...] con antenne a clava), eteròceri (farfalle con antenne di diverse forme). Nei corrispondenti termini latini, si ha -cerus o -ceros per il sing. (Blastocerus, Aepyceros), e -cera per il plur. indicante gruppi sistematici (Rhopalocera, Heterocera). ...
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accerito
agg. [der. di cera 2, nel sign. di «aspetto (accigliato)»], tosc. – Rosso nel viso, per ira, caldo, febbre, ecc.: si vedeva Vestro a. come un gambero, con un gran grembiulone bianco, un tegamino [...] d’olio e una penna di falco in mano, che, mogio mogio, ungeva l’arrosto (Fucini) ...
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ceromanzia
ceromanzìa s. f. [comp. di cera1 e -manzia]. – Pretesa arte di trarre pronostici dall’esame delle forme assunte da gocce di cera versata in un recipiente pieno d’acqua. ...
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cerone
ceróne s. m. [der. di cera1]. – Prodotto cosmetico a base di cera usato dagli attori (teatrali o cinematografici) come base per il trucco e per coprire le imperfezioni della pelle. ...
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ceroplaste
s. m. [lat. scient. Ceroplastes, dal gr. κηροπλάστης «ceroplasta»]. – Genere d’insetti emitteri della famiglia coccidi, la cui femmina ha il corpo coperto da uno strato di cera grigio-biancastra [...] modellata a piastre. Il rivestimento del maschio, che è alato, è bianco neve, e sporge con varî raggi. Molte specie sono parassite di piante da frutto e da giardino ...
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ceroplastico
ceroplàstico agg. [der. di ceroplaste]. – Acido c.: composto organico, acido grasso saturo a 35 atomi di carbonio, contenuto allo stato libero nella cera prodotta da un insetto del genere [...] ceroplaste (Ceroplastes rubens) ...
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cerotto
ceròtto (ant. anche ceròttolo) s. m. [dal lat. cerotum, gr. κηρωτόν «unguento di cera», der. di κηρόω «incerare»]. – 1. ant. o region. Pomata per capelli; ceretta (nel sign. 3): aveva un odore [...] speciale, un odore di sigaretta misto a un profumo di cerotto pei capelli che lo annunziavano da lontano (Alvaro). 2. a. C. medicato, medicamento di uso esterno a base di sostanze adesive e medicinali, ...
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cerume
s. m. [dal lat. mediev. cerumen, der. di cera «cera1»]. – 1. Colatura di ceri, candele e sim. 2. Prodotto di secrezione delle ghiandole ceruminose, dell’orecchio esterno; presenta colore giallo [...] scuro, odore caratteristico e sapore amaro ...
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elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento [...] elettrico dei magneti permanenti; può essere ottenuto riscaldando al punto di rammollimento e poi facendo raffreddare miscele di colofonia e cera o di paraffina e zolfo sotto l’azione continua di un campo elettrico uniforme piuttosto intenso. ...
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patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a [...] a sculture in bronzo) per conferire loro artificialmente la patina del tempo: ad ogni altra opera preferiva il bronzo e la cera, fondeva perciò da sé le sue opere, che poi rinettava, cesellava, patinava con amore e perizia da artefice antico (Soffici ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...