pillottatura
(o pilottatura) s. f. [der. di pil(l)ottare]. – Lo stesso, e più raro, che pillottamento. Per estens., sgocciolatura di cera, di materie grasse: il collare aveva logoro e cupo, la tonaca [...] di panno grosso tutta pillottature di cera (M. Pratesi). ...
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montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 [...] °C ed è usato, condensato con amine, nella preparazione di cere da scarpe e da pavimenti ...
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montano
agg. [lat. montanus]. – Di montagna, caratteristico della montagna, o che appartiene alla montagna: paesaggio m.; Qual masso, che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni). Non è mai riferito [...] di latifoglie sciafile, come il faggio, e di aghifoglie, quali gli abeti rosso e bianco e il larice; piante m. (o orofile), quelle che caratterizzano il piano montano. In chimica, cera m., tipo di cera minerale estratta da ligniti (v. cera1). TAV. ...
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sceratrice
〈s-če-〉 s. f. [der. di cera1, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Attrezzo usato in apicoltura per fondere la cera dei favi in disuso e gli opercoli delle celle: s. solare, in cui la fusione della [...] cera avviene mediante il calore solare; s. a vapore, in cui la fusione avviene mediante il vapore acqueo. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] o più iniziali, o una leggenda), per testimoniarne la volontà certificatrice; può essere realizzato con materiali diversi, quali cera, ceralacca, carta, cera sotto carta, ma anche con varî metalli (piombo, oro, argento), ed è allora detto bolla (in ...
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cearina
s. f. [der. di cearà]. – Massa bianca untuosa usata come eccipiente per pomate e formata da una mescolanza di cera carnauba (o cera di Ceará, da cui il suo nome), ceresina e olio di paraffina. ...
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candelilla
‹kandelìl’a› s. f., spagn. (propr. «piccola candela»). – Pianta della famiglia euforbiacee (Pedilanthus pavonis), dalla quale si ottiene, per ebollizione con acqua, una cera (cera candelilla), [...] impiegata nella fabbricazione di lucidi da scarpe e di candele, come ingrediente di masse isolanti in elettrotecnica, come impermeabilizzante, ecc ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] , detta la predica, tornava alla sua lettiga e scriveva in foglio tutto quello che aveva scritto nelle predette tavole di cera (s. Bernardino). In senso fig., con riferimento all’attività dello scrivere: Deh porgi mano a l’affannato ingegno, Amor, ed ...
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salimbacca
s. f. [etimo incerto], ant. – 1. Anticam., a Firenze, nome dato a un legnetto rotondo e incavato, con cui la dogana fiorentina poneva il sigillo di cera ai sacchi di sale, per assicurarsi [...] ant. portare l’acqua con le s., fare cosa lunga e inutile, perdere inutilmente il tempo. 2. estens. Piccola teca di legno o metallo, in cui dal sec. 15° in poi si usò chiudere il sigillo di cera, pendente con una cordicella da privilegi e patenti. ...
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plasmare
v. tr. [dal lat. tardo plasmare, der. di plasma: v. plasma1]. – 1. Modellare una materia qualsiasi in modo da farle assumere la forma desiderata: p. la creta, la cera, e p. statue, oggetti di [...] creta, di cera; Dio plasmò l’uomo a sua immagine e somiglianza. 2. Per estens., formare la personalità e il carattere di un individuo con l’educazione, l’esempio, la cura assidua: p. il carattere, la personalità di un ragazzo; anche, rendere più ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...