agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa [...] . In frasi fig., e per lo più iron., parere, sembrare un agnus Dei, mostrarsi semplice, innocente. 2. a. Medaglia ovale di cera mista con crisma, recante sulla faccia l’impronta dell’agnello, simbolo di Cristo, ritto o accosciato sul libro dei sette ...
Leggi Tutto
coviello
covièllo s. m. [aferesi napol. di Iacoviello, corrispondente all’ital. Giacometto]. – Propr., nome (Coviello) di una maschera napoletana della commedia dell’arte che rappresenta il tipo del [...] vanitoso, del millantatore; quindi, per antonomasia, persona boriosa, fanfarone: con una cera olivastra, barbuta e maliziosa, nella quale si vedea un miscuglio che teneva del coviello e dell’assassino (D’Azeglio). ...
Leggi Tutto
agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti). ...
Leggi Tutto
scivolare
v. intr. [prob. voce onomatopeica] (io scìvolo, ecc.; aus. essere e più raram. avere). – 1. a. Spostarsi rapidamente su una superficie uniforme e levigata, con riferimento a corpi che per particolari [...] la superficie cui ci si appoggia, cadendo o rischiando di cadere (sinon. di sdrucciolare): è facile sc. su un pavimento lucidato a cera; è scivolato sui gradini delle scale e si è rotto un braccio; sc. su una buccia di banana (frequente in senso fig ...
Leggi Tutto
cladoceri
cladòceri s. m. pl. [lat. scient. Cladocera, comp. di clado- e -cera (v. -cero)]. – In zoologia, ordine di crostacei entomostraci brachiopodi, detti anche pulci d’acqua, di forma tozza, provvisti [...] di un carapace costituito da due valve, che non protegge tutto il corpo, ma lascia libero il capo; i due occhi sono fusi insieme in un unico grande occhio sessile; le lunghe antenne ramose sono usate come ...
Leggi Tutto
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè [...] di lavorare e manipolare una sostanza plastica (creta, argilla, cera, stucco, cartapesta, plastilina e sim.) allo scopo di darle una determinata forma, sia come attività artistica fine a sé stessa, sia come tecnica preparatoria alla scultura ( ...
Leggi Tutto
plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi [...] subire deformazioni di notevole ampiezza che permangono al cessare della sollecitazione che le ha prodotte: la p. del piombo, della cera, dell’argilla impastata con acqua. In partic., nella meccanica delle terre, p. del terreno, la sua attitudine a ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] ). d. Esplosivi p. (o esplosivi al plastico), materiali ottenuti mescolando sostanze esplosive di elevato potere dirompente con cera, vaselina, olî lubrificanti, ecc.; possono essere sminuzzati e modellati a mano in modo da riempire facilmente cavità ...
Leggi Tutto
plastico2
plàstico2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Figurazione tridimensionale di tratti più o meno ampî della superficie terrestre, realizzata in scala, a scopo dimostrativo [...] edifici o addirittura l’insieme di un quartiere o di una città: un p. di gesso su armatura lignea; un p. di stucco, di cera, di cartapesta, in legno; il grande p. di Roma antica al Museo della Civiltà Romana; è stato esposto il p. del nuovo complesso ...
Leggi Tutto
plastilina
s. f. [propr., marchio di fabbrica]. – Nome con il quale sono note in commercio masse plastiche, incolori o colorate, usate per modellare, ottenute in varî modi, per es. impastando caolino [...] o gesso con olio di trementina, olî minerali, olio di lino, oppure impastando cera fusa con pigmenti minerali. ...
Leggi Tutto
Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...