termoregolatore
termoregolatóre s. m. e agg. [comp. di termo- e regolatore]. – 1. s. m. Nella tecnica, nome di dispositivi che operano la termoregolazione, utilizzati in varî tipi di macchine e apparecchiature [...] , ecc.); sono in genere costituiti da elementi sensibili alle variazioni di temperatura (barre metalliche, liquidi, cera, ecc.) che, modificando la loro forma, comandano circuiti elettrici o dispositivi meccanici. Molto diffuso negli impianti ...
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ursolico
ursòlico agg. [comp. di urs(ino), per allusione all’uva ursina, da cui fu ottenuto per la prima volta quest’acido, e -olo1, col suff. -ico]. – Acido u., composto organico, idrossiacido a struttura [...] terpenica presente in particolare nella cera che copre le foglie e i frutti dell’uva ursina nonché la superficie di prugne, mele, pere e altri frutti. ...
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ammollire
v. tr. [der. di molle] (io ammollisco, tu ammollisci, ecc.). – 1. Rendere molle, morbido: a. la cera; fig., letter., lenire, mitigare: a. la pena, l’asprezza del dolore; intenerire: amore che [...] ammollisce i duri cuori (Boccaccio); infiacchire: il lusso non gli ha effeminati, né ammolliti e fattigli amanti dell’ozio (Genovesi). 2. intr. pron. Diventare molle, e fig. ammansirsi, addolcirsi, infiacchirsi: ...
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appiccare
v. tr. [prob. der. di una radice onomatopeica *pikk «punta»] (io appicco, tu appicchi, ecc.). – 1. Attaccare, congiungere, unire una cosa a un’altra; anche rifl. (con o senza valore reciproco): [...] Poi s’appiccar, come di calda cera Fossero stati (Dante); fin dove i capelli s’appiccano alle tempie (D’Annunzio). Con sign. partic., a. il fuoco, dar fuoco, incendiare: appiccarono il fuoco alle navi nemiche. Poco com. o ant. come sinon. di ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da [...] fine ottenuta macinando l’oppio essiccato e mescolato a sostanze inerti, fino a contenere il 10% di morfina anidra; cera di o., sostanza bianco-giallastra che riveste le capsule dei papaveri, costituita da un estere dell’acido cerotico. Guerra ...
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piralidi
piràlidi (o piralìdidi) s. m. pl. [lat. scient. Pyralidae, o Pyralididae, dal nome del genere Pyralis, che è dal gr. πυραλίς -ίδος, sorta di uccello]. – Famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri [...] escluso quello acquatico, in tutte le parti del mondo, ma soprattutto nei paesi a clima caldo; la specie più nota è la piralide degli alveari (lat. scient. Galleria mellonella), le cui larve vivono nei favi delle api, rodendo la cera per nutrirsi. ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] o il complesso delle operazioni attraverso cui si attua il passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: la f. della cera; la f. dell’oro; f. di una lega metallica. In metallurgia, anche l’operazione successiva, di gettare in forma il ...
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fuso
fuṡo agg. e s. m. [part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Ottenuto per fusione: metallo, bronzo, oro fuso; o più genericam. liquefatto, passato dallo stato solido allo stato liquido: cera f.; formaggio [...] f., formaggio a pasta molle, ottenuto per fusione di altri formaggi e usato, tra l’altro, per la confezione dei cosiddetti «formaggini». b. Messo insieme, unito intimamente: colori armonicamente fusi. ...
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ucuuba
s. f. (anche ocuba o ocumba o ucuhuba) [dal port.-brasiliano ocuuba, nome (con le varianti ocuba e ocumba) dell’albero da cui si ricava la cera, adattam. di una voce tupi]. – Grasso di u., grasso [...] contenuto nei semi di un albero della famiglia miristicacee (Myristica sebifera), che si presenta come una sostanza solida di consistenza molle, di colore dal giallo al verde scuro e odore resinoso, contenente ...
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ducere
dùcere v. tr. [dal lat. ducĕre], letter. ant. – Latinismo usato raram., e solo in poche forme (coniug. come condurre) con il sign. di condurre, guidare: La cera di costoro e chi la duce Non sta [...] d’un modo (Dante) ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...