idrorepellenza
idrorepellènza s. f. [comp. di idro- e repellenza]. – Proprietà di superfici solide (per es., la cera e la paraffina solida), caratterizzate da una spiccata resistenza a farsi penetrare [...] dall’acqua, la quale, anziché spandersi su di esse, tende a raccogliersi in goccioline. Più genericam., la proprietà dei materiali (tessuti, ecc.) trattati con sostanze idrorepellenti ...
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litura
s. f. [dal lat. litura, der. di linĕre «ungere, spalmare», part. pass. litus]. – Termine con cui i Romani indicavano la cancellazione dello scritto su tavolette cerate, ottenuta con lo spianare [...] di nuovo la cera, quindi in genere ogni cancellatura e anche lo scalpellamento col martello di qualche parola nelle iscrizioni lapidarie. Oggi è usato nel linguaggio dei filologi per indicare una cancellatura su codici. ...
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doppiere
doppière (o doppièro; ant. doplèro) s. m. [dal provenz. doblier, der. di doble «doppio»], ant. e poet. – In origine, doppia torcia di cera, poi candelabro a due bracci e due candele, d’argento, [...] di bronzo, di legno, ecc.; nel linguaggio letter., spesso sinon. di cero o di candelabro in genere: Amor per tal ragion sta ’n cor gentile, Per qual lo foco in cima del doplero (Guinizzelli); con un gran ...
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pintore
pintóre s. m. [lat. pictor -oris «pittore», incrociato con pingĕre «dipingere»], ant. – Pittore: E li pintor la miran per usanza Per trar(r)e asempro di sì bella cera (Ch. Davanzati), i pittori [...] sogliono guardarla per fare copia di così bel viso ...
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indicatoridi
indicatòridi s. m. pl. [lat. scient. Indicatoridae, dal nome del genere Indicator (v. indicatore, nel sign. 3)]. – Famiglia di uccelli dell’ordine piciformi, di piccole dimensioni e con [...] di un alveare di api selvatiche, acuti richiami che attirano l’attenzione di altri animali (per es. il tasso del miele) oppure dell’uomo, nutrendosi così, una volta che l’alveare sia stato abbandonato, del miele e della cera che rimangono nei favi. ...
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funerale
agg. e s. m. [dal lat. tardo funeralis, agg. di funus -nĕris «rito funebre, funerale»]. – 1. agg., letter. Che riguarda un defunto e le sue esequie; funebre: con funeral pompa di cera e di canti [...] (Boccaccio); orazione f. (Vasari); si celebrò l’ufficio f. (D. Bartoli); giacea nel funeral suo giorno Dai più diletti amici abbandonato (Leopardi). 2. s. m. a. Complesso di riti e cerimonie che si fanno ...
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scernere
scèrnere (ant. scernire) v. tr. [lat. excernĕre, der. di cernĕre «distinguere» (v. cernere e discernere), col pref. ex-] (pres. io scèrno, ecc.; pass. rem. scèrsi o scernéi o scernètti, ecc., [...] l’abbia in grado, mentr’io vivo Convien che ne la mia lingua si scerna (Dante); assunse a queste mie parole una cera grave e dignitosa; non ne scerneva il perché, quando fui come rischiarato da un lampo (Svevo). 2. Distinguere, nel senso di separare ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] . di molle, soffice: un letto m., un m. cuscino; un letto troppo m. le impediva di addormentarsi (Pietro Citati); cera, creta m., malleabile, che si lascia facilmente plasmare, modellare; terreno m., cedevole (anche in senso fig. nella locuz. trovare ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] , la passiflora; fior di stecco, il mezereo; fior galletto (o fiorgalletto), l’afaca, ecc. Per altre piante (fior d’angelo, fior di cera, fior d’oro, fior ragno, ecc.), v. le singole voci. 2. fig. a. La parte migliore, la parte scelta: il f. della ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] di giudizi negativi da parte degli organi di stampa. e. Con riferimento a condizioni fisiche o psichiche: avere una c. cera, mostrare nella faccia di star poco bene; essere in c. stato, avere poca salute, essere ridotto male; c. digestione, difficile ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...