ceroma1
ceròma1 s. m. [dal lat. ceroma, gr. κήρωμα (con il sign. 1), der. di κηρόω «spalmare di cera»] (pl. -i). – 1. Unguento, composto di cera e olio, usato dagli antichi atleti per ungersi. 2. In [...] ornitologia, lo stesso che cera, cioè la pelle cerosa che sta alla base del becco di molti uccelli. ...
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cerosina
ceroṡina s. f. [der. del gr. κηρός «cera»]. – Cera vegetale che si ricava dalla canna da zucchero; si presenta in masse dure, polverizzabili, di colore variabile dal giallo al verde bruno, e [...] viene usata come isolante nell’industria elettrica e in sostituzione della cera carnauba e montana. ...
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cerossilo
ceròssilo s. m. [lat. scient. Ceroxylon, comp. del gr. κηρός «cera» e ξύλον «legno»]. – Genere di palme, con poche specie, della regione andina della Colombia e del Perù; hanno stipiti alti, [...] ricoperti da un denso strato di cera, foglie pennate, cerifere alla pagina inferiore. Alcune specie forniscono la cera di palma, usata nei paesi d’origine per lucidare il legno. ...
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ozocerite
ożocerite (o ożocherite) s. f. [comp. del gr. ὄζω «emanare odore» e κηρός «cera», con allusione all’aspetto e all’odore]. – Minerale (detto anche cera fossile o cera minerale o paraffina naturale), [...] mescolanza di varî idrocarburi alifatici saturi con piccole quantità di prodotti resinosi ossigenati e, talora, di olî minerali, presente, in masse di color giallo o brunastro, in rocce bituminose o in ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] per gli svariati prodotti che forniscono: frutti, erbaggi (v. palmito), olio, grassi, farina (v. sago), zucchero, vino, cera, avorio vegetale (v. corozo), fibre per manufatti varî, ecc. La denominazione di quelle economicamente più interessanti è ...
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inceratura
s. f. [der. di incerare]. – L’operazione di incerare, cioè d’impregnare o spalmare di cera, o anche di unire con cera; concr., la cera stessa, o altra sostanza impermeabile con cui un tessuto [...] o un oggetto è incerato ...
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batik
batìk (o batìc) s. m. [da una voce malese]. – 1. Tecnica indigena giavanese per colorare tessuti di cotone a varî disegni: dopo avere eseguito i disegni con cera liquida, si bagna la stoffa nel [...] colore, poi in acqua tiepida per sciogliere la cera, sotto la quale resta il disegno, bianco o colorato a seconda che si compiano una o più applicazioni di cera e bagni colorati. 2. Il tessuto stesso. ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] ) che si tiene sospeso davanti agli altari, sulle tombe, ecc.; l. eucaristica, il lume alimentato con olio d’oliva e cera d’api che deve ardere notte e giorno presso il tabernacolo nel quale si conservano le specie eucaristiche; l. votiva, quella che ...
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ceraio
ceràio s. m. e agg. [lat. tardo cerarius]. – 1. s. m. a. Chi vende cera o ceri, ceraiolo. b. Operaio che manipola la cera animale o vegetale per la fabbricazione di prodotti di vario genere. 2. [...] agg. Di ape, che fa la cera. ...
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cerato1
cerato1 agg. [dal lat. ceratus, part. pass. di cerare: v. cerare]. – 1. Spalmato di cera: tavole o tavolette c., tabelle spalmate di cera su cui i Romani scrivevano, incidendole con uno stilo. [...] lo sguardo sui quadretti bianchi e rossi della tela c. in cucina (Michele Mari). Carta c., carta impregnata di cera bianca, impermeabile ai grassi, usata per avvolgere sostanze alimentari, per imballaggi, ecc. 3. Detto di tessuto (stoffa, merletto ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...