cold cream
〈kòuld krìim〉 locuz. ingl. (propr. «crema fredda»), usata in ital. come s. f. – Nome generico di cosmetico costituito originariamente da un’emulsione di olio di mandorle, cera d’api e acqua [...] di rose (altri preparati contengono lanolina, burro di cacao, vasellina, borace, ecc.), usato per ammorbidire e pulire la pelle e per preservarla dall’azione del freddo e del sole ...
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tegnente
tegnènte part. e agg. – Part. pres., ant., di tenere (usato accanto alla forma regolare tenente), con il sign. di «che tiene saldamente», e, con funzione di agg., compatto (detto per es. della [...] terra, contrapp. a sciolto), tenace, viscoso (detto di cera, stucco, colla, pania, ecc.): la candida farina Che la pasta farà molto tegnente E farà pane che molto ricresce (D’Annunzio); le ancore non hanno tenuto ..., voi veniste qui dal co di sopra, ...
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nematoceri
nematòceri s. m. pl. [lat. scient. Nematocera, comp. di nemato- e di -cera nel sign. di «antenne» (v. -cero)]. – Sottordine di insetti ditteri caratterizzati da antenne lunghe, a molti articoli, [...] larve con capo bene sviluppato, e pupe libere; vi appartengono zanzare, pappataci, simulidi, ecc ...
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trittico
trìttico s. m. [dal gr. τρίπτυχος «triplice, piegato in tre», comp. di τρι- «tre» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. In Roma antica, e in Grecia, elemento scrittorio largamente usato per note [...] l’una sull’altra: le tavolette avevano all’interno un bordo rilevato che delimitava lo spazio nel quale veniva spalmata la cera su cui si scriveva. 2. Polittico composto di tre elementi, la tavola centrale e le due valve laterali (ante o sportelli ...
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acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il [...] campo d’azione con vernice liquida o cera; è tecnica delicatissima, il cui risultato ha l’apparenza di un disegno all’acquarello, ed è spesso associata all’acquaforte. Effetti particolari di chiaroscuro possono essere ottenuti con diversi ...
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mirmecofobo
mirmecòfobo agg. [comp. di mirmeco- e -fobo]. – In botanica, detto di pianta o fiore la cui impollinazione normale è disturbata dalle formiche, dalle quali devono perciò difendersi con mezzi [...] che hanno appunto funzione mirmecofoba, quale in partic. quella della cera che si forma abbondante sulla superficie di certi organi (fusti e foglie di ricino, di diverse fritillarie, ecc.) rendendola scivolosa così da impedire il passaggio alle ...
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pelargonico
pelargònico agg. [der. di pelargonio] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido p., acido alifatico saturo a nove atomi di carbonio (detto perciò anche acido nonanoico o nonilico), liquido [...] incolore presente come estere nell’olio di pelargonio e in altri olî essenziali, nella cera del Giappone, usato in sintesi organiche e per la preparazione di emulsionanti; aldeide p. (o aldeide nonanoica o nonilica), liquido incolore, dall’odore di ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] nelle p. degli occhi! Anche, qualsiasi sostanza raccolta e conglobata in forma di sfera: una p. di neve, di sabbia; una p. di cera; una p. di gelato; una p. di filo di lana, un gomitolo. In senso fig., scherz., p. di lardo: persona molto grassa. In ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della [...] il colpo di p., dare l’ultima mano, il tocco finale a un’opera, spec. d’arte (ma anche in senso proprio: modellare la cera, la creta a colpi di pollice); avere il p. verde, locuz. prov. (che traduce l’ingl. green thumb) per indicare una notevole e ...
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pallente
pallènte agg. [dal lat. pallens -entis, part. pres. di pallēre «essere pallido»], letter. – Pallido, di colore molto chiaro, sbiadito, smorto: boschi di p. e grassi olivi (Bandello); le pallenti, [...] Gracili dame de la man di cera (A. Negri). ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...