tegnente
tegnènte part. e agg. – Part. pres., ant., di tenere (usato accanto alla forma regolare tenente), con il sign. di «che tiene saldamente», e, con funzione di agg., compatto (detto per es. della [...] terra, contrapp. a sciolto), tenace, viscoso (detto di cera, stucco, colla, pania, ecc.): la candida farina Che la pasta farà molto tegnente E farà pane che molto ricresce (D’Annunzio); le ancore non hanno tenuto ..., voi veniste qui dal co di sopra, ...
Leggi Tutto
nematoceri
nematòceri s. m. pl. [lat. scient. Nematocera, comp. di nemato- e di -cera nel sign. di «antenne» (v. -cero)]. – Sottordine di insetti ditteri caratterizzati da antenne lunghe, a molti articoli, [...] larve con capo bene sviluppato, e pupe libere; vi appartengono zanzare, pappataci, simulidi, ecc ...
Leggi Tutto
trittico
trìttico s. m. [dal gr. τρίπτυχος «triplice, piegato in tre», comp. di τρι- «tre» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. In Roma antica, e in Grecia, elemento scrittorio largamente usato per note [...] l’una sull’altra: le tavolette avevano all’interno un bordo rilevato che delimitava lo spazio nel quale veniva spalmata la cera su cui si scriveva. 2. Polittico composto di tre elementi, la tavola centrale e le due valve laterali (ante o sportelli ...
Leggi Tutto
acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il [...] campo d’azione con vernice liquida o cera; è tecnica delicatissima, il cui risultato ha l’apparenza di un disegno all’acquarello, ed è spesso associata all’acquaforte. Effetti particolari di chiaroscuro possono essere ottenuti con diversi ...
Leggi Tutto
mirmecofobo
mirmecòfobo agg. [comp. di mirmeco- e -fobo]. – In botanica, detto di pianta o fiore la cui impollinazione normale è disturbata dalle formiche, dalle quali devono perciò difendersi con mezzi [...] che hanno appunto funzione mirmecofoba, quale in partic. quella della cera che si forma abbondante sulla superficie di certi organi (fusti e foglie di ricino, di diverse fritillarie, ecc.) rendendola scivolosa così da impedire il passaggio alle ...
Leggi Tutto
pelargonico
pelargònico agg. [der. di pelargonio] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido p., acido alifatico saturo a nove atomi di carbonio (detto perciò anche acido nonanoico o nonilico), liquido [...] incolore presente come estere nell’olio di pelargonio e in altri olî essenziali, nella cera del Giappone, usato in sintesi organiche e per la preparazione di emulsionanti; aldeide p. (o aldeide nonanoica o nonilica), liquido incolore, dall’odore di ...
Leggi Tutto
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] nelle p. degli occhi! Anche, qualsiasi sostanza raccolta e conglobata in forma di sfera: una p. di neve, di sabbia; una p. di cera; una p. di gelato; una p. di filo di lana, un gomitolo. In senso fig., scherz., p. di lardo: persona molto grassa. In ...
Leggi Tutto
pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della [...] il colpo di p., dare l’ultima mano, il tocco finale a un’opera, spec. d’arte (ma anche in senso proprio: modellare la cera, la creta a colpi di pollice); avere il p. verde, locuz. prov. (che traduce l’ingl. green thumb) per indicare una notevole e ...
Leggi Tutto
pallente
pallènte agg. [dal lat. pallens -entis, part. pres. di pallēre «essere pallido»], letter. – Pallido, di colore molto chiaro, sbiadito, smorto: boschi di p. e grassi olivi (Bandello); le pallenti, [...] Gracili dame de la man di cera (A. Negri). ...
Leggi Tutto
scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] operazione per fabbricarle o allargarle; numero delle s., ognuna delle varie misure convenzionalmente previste nella fabbricazione; spazzola, cera, lucido, liquido da scarpe. b. Scarpa da neve, strumento (talvolta detto anche pattino da neve) usato ...
Leggi Tutto
Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...