cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] perduta (o persa), uno dei metodi per fondere oggetti di metallo, soprattutto d’arte, consistente nel modellare l’oggetto in cera attorno a un’anima di terra refrattaria, rivestendolo poi di una tonaca di terra o sabbia refrattaria così che, esposto ...
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cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, [...] il viso stesso in sé e per sé: E li pintor la miran per usanza, Per trar(r)e asempro di sì bella cera (Ch. Davanzati). 2. ant. Far buona c., mangiare bene, lautamente (per influenza del fr. faire bonne chère): da lui cavano venticinque ducati, de ...
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fior di cera
fiór di céra locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia asclepiadacee (Hoya carnosa), dell’Australia: ha fusto rampicante, foglie persistenti, coriacee, infiorescenze simili a [...] ombrelle, fiori profumati di vaniglia, con corolla rosea, di aspetto ceroso; si coltiva in serra temperata ...
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incerare
v. tr. [dal lat. incerare, der. di cera «cera1»] (io incéro, ecc.). – 1. a. Impregnare di cera, spalmare con cera o con sostanza simile a cera: i. una tela; i. lo spago, perché si conservi più [...] teso e maneggevole. b. Macchiare con la cera che smoccola da una candela o sim.: mi sono incerato la manica. 2. Nell’uso ant., come intr. pron., incerarsi, ingiallire appena, detto di biade che cominciano a seccarsi. ◆ Part. pass. incerato, frequente ...
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ape
s. f. [lat. apis]. – Insetto dell’ordine imenotteri, appartenente all’omonimo genere (lat. scient. Apis) della famiglia apidi, che comprende varie specie viventi in società polimorfe, persistenti, [...] molto apprezzata e allevata in tutto il mondo. Per l’a. muraiola, v. calicodoma. Locuzioni più com.: uno sciame d’api; cera, miele d’api; e con riferimento alla laboriosità, di cui le api sono simbolo: l’industriosità, l’ingegnosità delle api; per l ...
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ceroso1
ceróso1 agg. [dal lat. cerosus «abbondante di cera»]. – Che contiene cera: la parte c. del miele; che è simile a cera; fatto di cera. ...
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carnauba
carnaùba s. f. [dal port. carnauba, che è da una voce tupi]. – Cera che essuda dalle foglie della palma della cera (Copernicia cerifera), diffusa in tutto il Brasile settentr. e nordorientale. [...] odore gradevole; quella raffinata invece è bianca, inodore, fragile e dura. È usata principalmente per crema da calzature, per cera da pavimenti e per innalzare il punto di fusione di miscele di cere meno pregiate. Spesso usato in funzione appositiva ...
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scultura
1. MAPPA La SCULTURA è l’arte e la tecnica di raffigurare qualcosa in modo plastico, solido, rappresentando anche la dimensione della profondità, per mezzo di pietra, legno o altro materiale [...] o altri materiali in una forma (s. in pietra, in marmo, in avorio; s. in legno; s. in bronzo, in rame; s. in cera, in argilla). Concretamente, 2. MAPPA la scultura è anche l’opera scolpita (una s. di Donatello; un giardino pieno di brutte sculture ...
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cereo1
cèreo1 agg. [dal lat. cereus]. – 1. Di cera: foglio c., tramezzo di pura cera d’ape che si mette negli alveari; porta impresso sulle due facce il fondo delle celle da operaie, che le api devono [...] completare costruendo il favo. 2. Del colore della cera bianca, molto pallido: volto c., aspetto c., mani ceree. 3. In medicina, degenerazione c., lo stesso che degenerazione amiloide. ...
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cero
céro (ant. cèreo e cèrio) s. m. [dal lat. cereus, agg. «di cera» e s. m. «candela, fiaccola di cera»]. – Grossa candela di cera, usata spec. in chiesa o nelle processioni religiose; c. votivo (anche [...] semplicem. cero), candela che si offre in voto: offrire, portare, promettere un c. alla Madonna; fam., si è salvato per miracolo: dovrebbe accendere un c. alla Madonna!; c. pasquale, grande cero decorato, ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori...
cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che la sua disposizione riceve quello per...