portavoti
(porta-voti), agg. inv. Che riesce a conquistare voti in una competizione elettorale per la propria parte politica. ◆ [tit.] A Catania / Il rettore porta-voti da Forza Italia verso il Listone. [...] aprile 2004, p. 13, Interno) • su questo terreno occorre evitare il moralismo, e qualcuno pure nell’ambito del centrosinistra richiama il sano realismo «portavoti». (Giovanni Fiandaca, Repubblica, 10 luglio 2005, Palermo, p. 23).
Composto dal v. tr ...
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primarista
s. m. e f. Chi partecipa a una tornata di elezioni primarie. ◆ «Primarie o non primarie, vi prego quando vi riunirete di stabilire alcune regole su come si definisce il capo della coalizione [...] e impegnati, i più motivati e appassionati, i quali sono tendenzialmente anche i più radicali (e dunque, nel caso del centrosinistra, i più di sinistra); mentre non votano gli elettori più moderati, più restii alla militanza attiva, meno inclini alla ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano [...] Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo dubitare che esista in natura un nome del genere e che possa essere, come si lascia intendere, Michele Santoro o, come ha inteso il direttore di Radio Radicale Massimo ...
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prodizzazione
s. f. Assimilazione alle posizioni e alle scelte politiche di Romano Prodi. ◆ [tit.] Reazioni contraddittorie nel centrosinistra all’intervista in cui il segretario ha aperto a [George [...] W.] Bush: è la sua «prodizzazione» / Dalla lotta al «governo», [Fausto] Bertinotti sposta Rifondazione [testo] E dopo il Prodinotti, brillante neologismo il cui copyright appartiene ad Antonio Del Pennino, ...
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proporzionalizzare
v. tr. Rendere proporzionale. ◆ Appena eletti, però, movimenti e partitini si affrettano a «proporzionalizzare» il sistema elettorale, dividendosi in mini-gruppi. (Repubblica, 6 aprile [...] 1999, p. 22, Attualità) • Paradossalmente, aggiunge [Enrico] La Loggia, «la tendenza del centrosinistra è di proporzionalizzare al massimo il sistema, mentre noi vogliamo salvaguardare una forte componente maggioritaria». (Foglio, 27 settembre 2000, ...
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pseudoleader
s. m. e f. inv. (iron.) Capo politico che possiede solo in apparenza le caratteristiche necessarie al ruolo che riveste. ◆ «Ma no, qui si tratta di puntare su ciò che [George W.] Bush o [...] di centomila leghe. Per esempio: mi piacerebbe sentir dire dai leader dell’Ulivo che il prossimo governo del centrosinistra avrà come primo obiettivo di cambiare la legge sul conflitto di interessi, questo sì» [Massimo Cacciari intervistato da ...
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pseudopacifista
(pseudo-pacifista), s. m. e f. e agg. Chi si professa pacifista per opportunismo o conformismo; a esso relativo. ◆ [Tony] Blair è impegnato in una doppia missione: coltivare i rapporti [...] 1, Prima pagina) • Ma risuonavano ancora più convinti – perché meno rituali – gli anatemi fiondati sugli esponenti del centrosinistra cui vien mosso l’addebito d’essere criptoguerrafondai o pseudopacifisti. (Mario Cervi, Giornale, 21 marzo 2004, p. 1 ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni [...] , e andiamo alla sostanza del discorso politico di [Walter] Veltroni, è difficile non notare che il futuro candidato premier del centrosinistra ha eluso la madre di tutte le domande: come mai tutte le belle cose che dite di voler fare, una volta ...
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mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] passo lunedì prossimo, al Consiglio nazionale del Ppi: [Pierluigi] Castagnetti verrà affiancato da un «comitato collegiale» di cui farà parte Marini. Di fatto, il segretario verrà «congelato» – come dicono ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] No, non hanno fatto riforme strutturali, ma l’una tantum da 120 mila miliardi. Per la verità una cosa il centrosinistra ha fatto: è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione del centrosinistra
Con questa espressione...
(Mdp). Movimento politico di centrosinistra nato nel 2017 in seguito alla scissione dal Partito democratico di alcuni membri, in disaccordo con la linea politica della segreteria di M. Renzi. Il segretario è stato R. Speranza. Tema centrale...