quarantottesco
quarantottésco agg. [der. di quarantotto] (pl. m. -chi). – 1. Del 1848, sia in senso oggettivo (i moti q., ecc.), sia col senso pegg. e polemico che ha quarantottata, o con quello più [...] , dello spirito di crociata anticomunista che ha caratterizzato in quel periodo la politica dei partiti italiani di centrodestra: una propaganda improntata ad atteggiamenti q. da tempo superati. ◆ Avv. quarantottescaménte, in modi, con atteggiamenti ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va [...] dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi] Marzullo ha sempre praticato con lungimirante prudenza una intensa attività di pubbliche relazioni. (A[ntonello] Cap[orale], Repubblica, 5 maggio 2004, p. 7, Politica) • Cosa pensa di Bruno Vespa? «Mi ...
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europartito
s. m. Partito politico europeo. ◆ Per questo, inutile negarlo, molti cittadini speravano che l’Europa ci imponesse, dopo l’euromoneta, anche l’europolitica. Gli europartiti. (Ilvo Diamanti, [...] il peso specifico di ogni europartito, ma fin d’ora sembra di poter dire che l’ingresso dell’est giovi più al centrodestra che alla sinistra. (Alessandro M. Caprettini, Giornale, 8 marzo 2004, p. 5, Il fatto).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al ...
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europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio [...] suoi stessi timonieri sempre più un partito «neoconservatore». Ovvero qualcosa di simile a quello che in Italia è il centrodestra, depurato dalla Lega. Si comprende così come la nuova crociata anticomunista sia ai primi posti della scaletta che gli ...
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data-limite
(data limite), loc. s.le f. Data che rappresenta una scadenza improrogabile. ◆ Alla luce delle difficoltà denunciate, non c’è spazio per l’ottimismo sulla tempistica nel rilascio dei programmi [...] stupiamo più di tanto neppure del fatto che, con la divulgazione dei contenuti dell’intesa intervenuta tra le forze del centrodestra, il panorama si sia fatto completo solo ieri, all’estrema vigilia cioè della data-limite fissata dalla legge per la ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] e costituissero una rete di interessi diffusi e finora mai rappresentati, potrebbero davvero dare un senso al centrodestra e porsi come necessari, per quanto insopportabili, antagonisti del neonato partito di Berlusconi». (Claudio Tito, Repubblica ...
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dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] [...] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi e [Fabrizio] Cicchitto, il laziale [Marco] Verzaschi (vicino a [Antonio] Tajani), qualche decina di parlamentari e quadri. (Francesco Alberti, Corriere della sera, ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista [...] Pd? Mi sembra assurdo»: un altro evidente riferimento a un tema deluchiano, la chiamata alle urne anche di elettori del centrodestra. (R[oberto] F[uccillo], Repubblica, 14 ottobre 2007, Napoli, p. II).
Derivato dal nome proprio (Vincenzo) De Luca con ...
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radicalume
s. m. (iron. spreg.) Quanti, per moda o snobismo, ostentano idee della sinistra radicale. ◆ Colossale truffa, proditorio attacco a un governo di centrodestra che non piace a quel radicalume [...] chic, opportunista e irresponsabile, che ammicca, strusciandosi, alle tute nere e bianche. (Giornale, 28 agosto 2001, p. 4, Interni).
Derivato dall’agg. radicale con l’aggiunta del suffisso -ume ...
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vallettopoli
(Vallettopoli), s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato da favoritismi concessi a aspiranti vallette televisive in cambio di prestazioni sessuali. ◆ quando nell’estate del 1996 scoppiò la [...] con relativo fuggi fuggi di politici, disse Vittorio Sgarbi con la consueta franchezza che nella breve stagione del primo centrodestra un certo numero di aspiranti avevano «girato le tette» proprio verso il partito di [Maurizio] Gasparri: (Stampa, 31 ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali dei sistemi politici contemporanei:...
(NCD) Partito nato nel 2013 dalla rottura tra i filogovernativi dell’esecutivo di E. Letta guidati da A. Alfano, attuale presidente, e i critici verso il governo legati a S. Berlusconi che hanno fatto sciogliere il PDL e rinascere Forza Italia....