solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] l’estensione, il tempo, ecc., a ciò che è affermato: solo una volta, non più d’una volta; solo dieci, solo cento, non più di dieci, non più di cento; c’è rimasto s. questo, nient’altro che questo; s. qui, in nessun altro luogo che qui; e analogam. s ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] lui il lavoro; s’è risparmiato qualcosa sul preventivo perché una parte del materiale l’abbiamo messa noi; se mettiamo ognuno cento euro, potremo fargli un bel regalo. b. Di somme di denaro, impiegare, investire: m. un capitale a frutto; m. i proprî ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] diversi modi di morire (ci sono tante morti); più spesso in espressioni enfatiche: si meriterebbe cento m., di morire cento volte; soffrirebbe non una ma cento m. piuttosto che obbedire; sfiderei mille m. prima di cedere; io, vivendo, ogni ora mille ...
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ecatompilo
ecatòmpilo agg. [dal lat. hecatompy̆los, gr. ἑκατόμπυλος, comp. di ἑκατόν «cento» e πύλη «porta»], letter. – Dalle cento porte, che ha cento porte (epiteto dell’antica città di Tebe in Egitto). ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] conto a p.; il vino è a p., non è compreso nel prezzo stabilito per i pasti o per la pensione; dell’edizione sono stati tirati cento esemplari a p., in carta di lusso; il mio è un ufficio a p.; a p. ciò che ti ho detto, ciò che abbiamo convenuto, non ...
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centena
centèna s. f. [dal lat. mediev. centena «gruppo di cento famiglie», dall’agg. centenus «che è in numero di cento»]. – Presso gli antichi Germani, la più piccola suddivisione della gente, costituita [...] forse, in origine, da un raggruppamento di cento famiglie. Presso i Franchi, circoscrizione territoriale di carattere politico-amministrativo. ...
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centesimale
centeṡimale agg. [der. di centesimo]. – 1. Che costituisce la centesima parte o è diviso in cento parti: grado c., unità di misura per gli angoli (v. grado1); scala c., scala graduata divisa [...] in cento parti uguali; sistema di numerazione c., quello in base 100. 2. ant. Che si rinnova ogni cento anni: perdono, indulgenza centesimale. ...
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centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] primo (o, più com., centunesimo), centesimo secondo (o, più com., centoduesimo), ecc. b. Con valore partitivo, la c. parte, una delle cento parti uguali in cui si divide l’intero: il centimetro è la c. parte del metro. 2. s. m. a. La centesima parte ...
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centometrista
s. m. e f. [der. di cento metri] (pl. m. -i). – Atleta specialista della corsa dei cento metri piani; nel nuoto, chi gareggia nei cento metri stile libero. ...
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centonovelle
centonovèlle s. m. [comp. di cento e novella], invar. – Libro che contiene cento novelle. Cento novelle antiche, titolo dato in alcuni codici al Novellino. ...
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Sigla di Central Treaty Organization, sistema politico-diplomatico di mutua consultazione creato nel 1959 da Pakistan, Iran, Turchia e Gran Bretagna, in sostituzione del cosiddetto Patto di Baghdad, che, stipulato nel 1955, venne meno per l’avvento...