quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] indirette: dimmi q. anni hai; non so q. giorni (o per q. giorni) mi tratterrò; Dio sa quant’io desideri il suo ritorno e guardami (Leopardi); o pressappoco, più o meno: «Avrai speso un cento euro» «Sì, tanto quanto». 4. Con valore di avv. e ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] moderna]); come iniziale, o almeno prima iniziale, di feste solenni, date memorabili, ecc. (l’Epifania, i Centogiorni [o Giorni]); nella sistematica zoologica e botanica, come iniziale dei nomi latini, e in opere scientifiche anche italiani, dei ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] complessivamente: quant’è in t.?, quanto fa in t.?, qual è il totale, o quanto costa?; sono in t. 280 giornate lavorative; fa in t. cento euro; gli alunni dell’istituto sono in t. 600 circa; in tutto e per tutto, interamente, completamente: sono in t ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] uno; ne avrete cinque per uno; uno per volta, uno alla volta; uno al giorno, uno alla settimana; a uno a uno o uno a uno, uno alla volta, fam., può indicare approssimazione: costerà un cento euro di meno, circa cento euro di meno; sarà distante un ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] o mille e uno, mille e due, mille e cento), millecentouno, millecentocinquanta, millenovecento, ecc.; ma per i augurali o di cortesia: m. auguri; m. felicitazioni; m. di questi giorni!; m. grazie, m. scuse, ecc. Ripetuto, per enfasi o per indicare ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto [...] rivelato che il 79 per cento dei cittadini ignora l'esistenza dei due voti, e che il 55 per cento di essi ritiene che commenta così lo splitting, il voto disgiunto che in questi giorni alimenta molto il dibattito pre-elettorale a Bologna e in Emilia ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] -Enrique Ruiz-Domenéc, Giuseppe Sergi), la «quattro giorni di iniziative diversificate», come spiega d'Orsi, è comunicazione. E un cartellone che annovera quindi dibattiti (circa cento i relatori impegnati), concerti, spettacoli teatrali, film e ...
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schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly [...] it, 5 dicembre 2022, Ipse Dixit) • A cinque giorni dall'apertura dei gazebo, Stefano Bonaccini tenta di recuperare la candidata della sinistra dem ha conquistato il 51 per cento delle preferenze alle convenzioni. (Gabriele Guccione, Corriere della ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] neologismo cognatismo; vedi, per es., parte I, libro III, p. 167: «Morì Innocentio nel mille sei cento 55, dieci anni, quattro mesi e non sò che giorni doppo il suo Ponteficato, onde il Cognatismo, ed il Nipotismo, fù forza di ritirarsi dal Vaticano ...
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quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni [...] per q.; due per q. fa otto; l’interesse del q. per cento; è uscito il q., nel gioco del lotto o della tombola; come voto come punto delle carte da gioco: il q. di bastoni, di spade; dei giorni del mese: il 4 maggio; e di anni: essere del q., dell’anno ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente generale in capo dell'armata delle...