vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] (0,2-3 g/l), di estratto secco senza zuccheri (15-30 g/l), mentre il complesso dei componenti minerali, chiamato ceneri (1-3 g/l), è rappresentato dal potassio, magnesio, calcio, sodio, ferro, rame, silicio, ecc. Sono poi presenti, come componenti ...
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escargotieres
escargotières 〈eskarġotièer〉 s. f. pl., fr. [der. di escargot «chiocciola»]. – In paletnologia, speciale categoria di depositi preistorici, tipici della cultura capsiana e diffusi soprattutto [...] nell’interno della Tunisia, costituiti da grandi ammassi formati da ceneri, gusci di chiocciole, pietre bruciate, oltre a industria litica e su osso e fauna varia. ...
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soffiatore
soffiatóre s. m. [der. di soffiare]. – 1. (f. -trice) Operaio dell’industria vetraria addetto alla soffiatura (detto anche s. di vetro). In medicina, malattie dei s., denominazione generica [...] destinato ad accelerare l’estinzione dell’arco in un interruttore. d. S. di fuliggine, apparecchio usato per la rimozione delle ceneri e della fuliggine che si depositano lungo i circuiti di fumo delle caldaie: indirizza un forte getto di aria o di ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni [...] (tufo propriam. detto) o da ceneri vulcaniche (cinerite), inglobante talora rocce di natura diversa e residui di organismi sepolti dai detriti vulcanici; la giacitura è, in genere, stratificata e i costituenti più o meno cementati così che si hanno ...
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consolare2
consolare2 v. tr. [lat. consōlare e consōlari, comp. di con- e solari «confortare»] (io consólo, ecc.). – 1. Confortare una persona, recarle sollievo in una pena morale, lenirne il dolore: [...] , soddisfare: io ti consolerò di così lungo disio (Boccaccio). c. Ristorare, ricreare: E di fiori odorata arbore amica Le ceneri di molli ombre consoli (Foscolo); un profumo, Che il deserto consola (Leopardi); fam., un vinello che consola lo stomaco ...
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fornello
fornèllo s. m. [dim. di forno]. – 1. Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o per altri usi domestici: accendere il f.; mettere [...] dalla combustione cada al disotto; f. a gas, apparecchio metallico dove i combustibili gassosi bruciano, senza produzione di ceneri, allo sbocco di apposite tubazioni fornite di speciali dispositivi per regolare l’efflusso e quindi la fiamma; nei ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] fine della sua esistenza, costruitosi un nido di piante aromatiche, vi si stendeva come su un rogo e moriva bruciata; dalle ceneri nasceva un’altra fenice che volava in Egitto, a Eliopoli, dove era consacrata nel tempio del Sole, per tornare poi in ...
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tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali [...] (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone. È termine generico (come il sinon. più elevato e solenne sepolcro), che può indicare qualsiasi forma o tipo di sepoltura o conservazione dei resti mortali, e che vengono quindi specificati, soprattutto ...
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protogolasecchiano
agg. e s. m. [comp. di proto- e Golasecca, comune in prov. di Varese, da dove provengono i reperti]. – In paletnologia, facies culturale dell’età del bronzo, che precede la cosiddetta [...] cultura di Golasecca, distribuita nell’area subalpina e prealpina centro-occidentale, con sepolture a incinerazione e ceneri raccolte in urne. ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] disperse nel terreno; f. a fuoco, quella ubicata nel parco combustibili dei depositi di locomotive, per la raccolta delle ceneri e delle scorie dei focolai delle locomotive a vapore; f. di visita, quella che, nelle rimesse ferroviarie, permette il ...
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Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. Diritto delle obbligazioni (1856) e...
È il mercoledì dopo la domenica di quinquagesima, che nel rito romano fin dai tempi di S. Gregorio Magno (590-604) inizia il digiuno quaresimale e che perciò venne detto anche in capite ieiunii. Il nome fu preso dalla funzione dell'imposizione...