interrasile
interràṡile agg. e s. m. [dal lat. interrasĭlis, der. di interradĕre «radere a intervalli, lavorare a traforo», comp. di inter- e radĕre «radere»]. – 1. agg. Opera i. (lat. opus interrasile), [...] di metalli preziosi e del bronzo, eseguita con martello, lima, cesello, di cui si hanno esempî nell’arte greca, etrusca, romana, celtica e scitica, e poi anche in quella barbarica. 2. Come s. m., tecnica d’incisione, in uso intorno alla metà del sec ...
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lai
s. m. [dal fr. ant. lai, pl. lais, forse voce celtica; cfr. irland. laoi]. – 1. Nella poesia francese medievale, componimento lirico di argomento amoroso o fantastico, recitato o cantato con accompagnamento [...] musicale: un l. bretone; i l. di Maria di Francia (sec. 12°). 2. Nel linguaggio poetico (esclusivam. al plur.), voci meste e dolorose, lamenti: trarre lai, lamentarsi, gemere; Ne l’ora che comincia i tristi ...
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gladio
glàdio s. m. [dal lat. gladius, voce di origine celtica]. – 1. Spada a lama larga e corta, a doppio taglio e punta, dall’impugnatura con la guardia appena accennata, usata nell’antica Roma dai [...] gladiatori. 2. In zoologia, la conchiglia piatta, cornea, flessibile, poco o nulla calcarea, propria di alcuni cefalopodi ...
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marasso
(ant. madarasso) s. m. [der. del lat. matăris (con le varianti madăris, matĕris, matăra), voce di origine celtica che indicava un’arma da getto]. – Serpente della famiglia viperidi (Vipera berus), [...] diffuso in Europa e in Asia, comune nell’Italia settentr. fino a 2000 m di altezza, velenoso: specie polimorfa, con colorazione variabile secondo le aree geografiche, in Italia presenta una caratteristica ...
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litomarga
s. f. [dal fr. e ingl. lithomarge, comp. di litho- «lito-» e del fr. marge, che è dal lat. marga «marna», voce di origine prob. celtica]. – Minerale, varietà compatta, finemente squamosa fino [...] a terrosa, di caolinite, che riempie spesso cavità dentro rocce granitiche; in Italia, si rinviene a Baveno ...
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basire
baṡire v. intr. [lat. *basire, forse di origine celtica] (io baṡisco, tu baṡisci, ecc.; aus. essere), letter. – 1. Sentirsi venir meno, svenire: b. di paura; b. dalla fame, dal freddo; non vedete [...] che costei è un pulcin bagnato che basisce per nulla? (Manzoni). 2. ant. Morire. ◆ Part. pass. baṡito, anche come agg., attonito, impietrito (in senso fig.): restò su la soglia come basito (Pirandello) ...
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marga
s. f. [dal lat. marga, voce di origine celtica]. – Forma usata anticam. per indicare la marna, prima che fosse adottato in Italia questo francesismo; si disse anche margóne (s. m.): questa sorta [...] di terra è di quella che i Francesi chiamano ‘marne’ con nome corrotto da ‘marga’ degli antichi (G. Targioni Tozzetti); marna, marga, o margone è una terra grassa e saponosa (Lastri) ...
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corbezzolo
corbézzolo s. m. [prob. der. del lat. sorbus «sorbo», incrociato con una voce celtica]. – 1. Arbusto o albero sempreverde della famiglia ericacee (Arbutus unedo), detto anche àlbatro o rossello, [...] che costituisce un importante elemento della macchia mediterranea, diffuso anche in Italia nelle zone più calde: alto da 1 a 8 metri, ha foglie alterne, coriacee, fiori cerei o carnicini in racemi composti, ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso di lunghi secoli, in paesi diversi,...
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che caratterizzano la cultura della seconda...