saccarificazione
saccarificazióne s. f. [der. di saccarificare]. – Nell’industria chimica, processo di idrolisi dei polisaccaridi (amido o cellulosa) fino a monosaccaridi o a disaccaridi: per l’amido [...] in glicosio) o aggiungendo alla sua salda l’enzima diastasi (ottenendosi così la trasformazione in maltosio); per la cellulosa (presente nel legno, ecc.) si usa, a temperatura ambiente, l’acido cloridrico concentrato o, a temperatura più elevata ...
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viscosa
viscósa s. f. [der. di viscoso]. – Nell’industria delle fibre tessili artificiali, soluzione di xantogenato di cellulosa in soda caustica (in genere al 6-8% di cellulosa e 6-7% di idrossido di [...] sodio): è un liquido a elevata viscosità che costituisce la materia prima filabile per produrre un tipo di raion, detto raion alla viscosa ...
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carie
càrie s. f. [dal lat. caries «corrosione, putrefazione»]. – 1. In medicina, processo cronico a carattere distruttivo di un tessuto duro (dente, osso, cartilagine), dovuto a fenomeni infiammatorî, [...] b. C. bianca (o marciume bianco), difetto del legno dovuto a funghi saprofiti che, distruggendo la lignina e lasciando intatta la cellulosa, lo riducono a un ammasso informe di color bianco. c. C. rossa (o marciume rosso o legno rosato), difetto dei ...
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olocellulosa
olocellulósa s. f. [comp. di olo- e cellulosa]. – In chimica, l’insieme dei polisaccaridi (cellulosa e emicellulose) contenuti nella parete cellulare dei vegetali. ...
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emicellulosa
emicellulósa s. f. [comp. di emi- e cellulosa]. – In chimica organica, gruppo non omogeneo di polisaccaridi complessi (xilano, arabano, mannano, ecc.) che si ritrovano nei vegetali insieme [...] alla cellulosa e alla lignina come costituenti delle pareti cellulari o come materiali di riserva. Le emicellulose, insolubili in acqua, vengono trasformate in zuccheri da enzimi presenti nelle piante o nel tubo digerente di animali inferiori. ...
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lignina
s. f. [der. del lat. lignum «legno»]. – Composto organico, il costituente del legno più abbondante dopo la cellulosa, con la quale si trova associato nella costituzione delle membrane cellulari: [...] è un altopolimero di un derivato dell’alcole coniferilico. Rappresenta un sottoprodotto nell’industria dell’estrazione della cellulosa dal legno, di caratteristiche diverse a seconda del trattamento, e con limitate applicazioni: i liquidi residuati ...
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lignocellulosa
lignocellulósa s. f. [comp. di lign(ina) e cellulosa]. – Sostanza organica risultante dalla combinazione della cellulosa con la lignina, costituente essenziale (insieme con altre sostanze [...] analoghe quali, per es., le pectocellulose) delle pareti cellulari nei vegetali ...
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etilcellulosa
etilcellulósa s. f. [comp. di etil- e cellulosa]. – In chimica organica, derivato della cellulosa, che si prepara trattando a caldo e sotto pressione l’alcalicellulosa con il cloruro di [...] etile; si presenta come un solido granulare bianco, inodore, insapore, non tossico, usato come materiale plastico da stampaggio e nella produzione di vernici e adesivi ...
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semichimico
semichìmico agg. [comp. di semi- e chimico] (pl. m. -ci). – Cellulosa o pasta s., cellulosa usata per i tipi più correnti di carta e cartoni, che si estrae dal legno con un’azione chimica [...] piuttosto blanda, che non solubilizza tutte le sostanze incrostanti, seguita da una sfibratura meccanica ...
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metanico
metànico agg. [der. di metano] (pl. m. -ci). – Che ha relazione col metano: gas m., costituito in parte o prevalentemente da metano; fermentazione m. della cellulosa, processo biologico che [...] trasforma la cellulosa in metano e anidride carbonica. ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro volta ottenuti da anidride carbonica e...