sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui [...] (umani o animali) in età normalmente feconda, a concepire o fecondare, dovuta a molteplici cause: mancata produzione di cellule germinali (spermatozoi e ovuli), assente o insufficiente o anomala vitalità da parte di queste, impervietà o altre ...
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metazoi
metażòi s. m. pl. [lat. scient. Metazoa, comp. di meta- e -zoon «-zoo», in contrapp. a Protozoa «protozoi»]. – In zoologia, sottoregno del regno animale comprendente tutti gli organismi animali [...] pluricellulari le cui cellule, a differenza di quanto si verifica nei protozoi, sono organizzate in strati (tessuti) e organi specializzati per diverse funzioni, quali la protezione, la digestione, il movimento, ecc.; in base ad alcune differenze ...
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ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). [...] , di origine protoplasmatica, connessi alla superficie libera di alcune cellule (come gli epitelî vibratili che tappezzano le vie respiratorie, l’epididimo, l’ovidutto degli animali superiori) o microrganismi (batterî e protozoi ciliati), e dotati ...
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trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] a mutamenti strutturali o funzionali di minerali, o di organi o tessuti animali o vegetali: un aumento di pressione tende a t. i componenti patologia, proteina in grado di operare la trasformazione cellulare. ◆ Part. pass. trasformato, anche come agg ...
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nicotinico
nicotìnico agg. [der. di nicotina] (pl. m. -ci). – 1. In chimica organica, acido n., derivato carbossilico della piridina, presente in piccola quantità in tutte le cellule degli organismi [...] vegetali e animali; è, insieme con la nicotinamide, una sostanza ad azione vitaminica antipellagrosa, che, a dosi molto elevate, viene utilizzata anche come vasodilatatore. 2. In anatomia, recettori n., recettori colinergici del sistema nervoso ...
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glicogeno
ġlicògeno s. m. [comp. di glico- e -geno]. – In chimica organica, polisaccaride di riserva degli organismi animali (ma presente anche in batterî, alghe, funghi), detto anche amido animale per [...] quale si scinde per idrolisi, si presenta come una polvere bianca inodore, insipida, solubile in acqua; è contenuto in tutte le cellule degli organismi, dove si forma a spese del glicosio e dei monosi contenuti nel sangue, abbonda nel fegato, dove è ...
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callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, [...] 2. Protuberanza callosa delle gambe dei cavalli o di altri animali in vicinanza delle articolazioni; nelle carni macellate, la parte bianca si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di ferita di un organo con lo ...
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stafilolisina
stafiloliṡina s. f. [comp. di stafilo(cocco) e (emo)lisina]. – In batteriologia, emolisina prodotta dallo stafilococco: se ne conoscono 4 varietà (alfa, beta, gamma e delta) in grado di [...] provocare la lisi di globuli rossi e altre cellule di varie specie animali. ...
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-zoide
-żòide [comp. di zoo- e -oide]. – Secondo elemento di alcuni nomi composti del linguaggio scientifico, indicanti singoli animali che fanno parte di colonie polimorfe (per es., gastrozoide, dattilozoide, [...] ecc., nei cormi dei sifonofori), oppure singole cellule aventi una certa indipendenza e movimenti proprî (per es., spermatozoide). ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] ; l’afta epizootica ha causato la m. di molti bovini; la m. di una pianta (o di un ramo, delle foglie); m. cellulare; m. dei tessuti. Da un punto di vista biologico, la morte si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto ...
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La zona esterna della parte delle cellule animali detta anche apparato della sfera. Ha struttura raggiata: come la centrosfera non è visibile nella cellula a riposo, ma lo diventa durante la divisione cellulare.
fosfolipide
fosfolipide [s.m. Comp. di fosfo- e lipide] [BFS] [CHF] Nome generico di lipidi complessi (detti anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali, con funzioni particolari nei processi di secrezione, di trasporto...