mesozoi
meṡożòi s. m. pl. [lat. scient. Mesozoa, comp. di meso- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, piccolo gruppo di animali endoparassiti di invertebrati marini, caratterizzati da una estrema semplicità [...] , ma con cicli biologici molto complessi; gli adulti sono costituiti da uno strato esterno di cellule somatiche e da una massa interna di cellule riproduttive. Da un punto di vista filogenetico sono considerati forme intermedie tra i protozoi e i ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] dagli animali; meno com., stabilire quali sono i caratteri differenziali che consentano di distinguere tra cose o esseri caratteri differenti o specifici: nello sviluppo embrionale le cellule si differenziano. ◆ Part. pass. differenziato, anche ...
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marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] territorio di caccia o di riproduzione in molte specie animali; nei mammiferi ciò avviene frequentemente attraverso l’emissione di elementi o composti che entrano nel ciclo vitale delle cellule o degli organismi, e che sfrutta le proprietà dei ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] In biologia, ingrossamento o indurimento nei tessuti vegetali o animali. In partic.: a. In botanica, punto di mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen), gruppo di cellule situato all’estremità cefalica della linea primitiva nell’embrione degli uccelli ...
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autoriparazione
s. f. Riparazione eseguita con le proprie risorse. ◆ Il gruppo della Rosenthal ha studiato sui topi le capacità di una proteina specifica che favorisce la cicatrizzazione di tessuti muscolari [...] del sistema nervoso dopo un ictus sembra possibile, almeno negli animali, con un piccolo «aiutino» dall’esterno che induce le cellule staminali neurali a formare nuove cellule nervose riparatrici della lesione. (Mattino, 26 giugno 2006, p. 9 ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono [...] possono consistere in danni sia somatici (che interessano le cellule somatiche e sono espressi solo nel corso della vita . adattativa, fenomeno per cui una categoria tassonomica di animali o di piante subisce una notevole diversificazione che conduce ...
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ploidia
ploidìa s. f. [enucleato da aploidia e diploidia]. – In citologia e genetica, grado di ploidia, il coefficiente per cui il numero fondamentale dei cromosomi è moltiplicato, ossia il numero di [...] cromosomici presente in una determinata cellula di un particolare organismo: negli animali superiori generalmente le cellule somatiche sono diploidi mentre i gameti maturi sono aploidi, nelle piante e in altri animali, a seconda del ciclo vitale ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] procarioti; lo stesso avviene per i funghi con parete cellulare costituita in prevalenza da chitina ed eterotrofi, per i e sim.: io non mi so dare ad intendere che tutta una specie di animali si possa perdere di p. (Leopardi); a fare di p. si spende ...
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desossiribonucleasi
deṡossiribonucleaṡi s. f. [der. di desossiribonucleico, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima presente nel lievito e in varî tessuti animali e vegetali e che, in opportune condizioni, [...] i legami tra i numerosi nucleotidi che costituiscono la molecola dell’acido desossiribonucleico; viene usato per lo studio della distribuzione qualitativa e quantitativa dell’acido desossiribonucleico nelle cellule e nei tessuti animali e vegetali. ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] siepe morta, v. siepe). In biologia, organi v., tessuti v., cellule v., che conservano le funzioni vitali. 2. agg. Riferito a persone vive, la parte del capitale mobile agrario rappresentata da animali, in opposizione a stime morte e a scorte morte ...
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La zona esterna della parte delle cellule animali detta anche apparato della sfera. Ha struttura raggiata: come la centrosfera non è visibile nella cellula a riposo, ma lo diventa durante la divisione cellulare.
fosfolipide
fosfolipide [s.m. Comp. di fosfo- e lipide] [BFS] [CHF] Nome generico di lipidi complessi (detti anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali, con funzioni particolari nei processi di secrezione, di trasporto...