cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia [...] animali e vegetali sono costituite da cellule, oppure da sostanze elaborate dalle cellule; che le cellule derivano sempre da divisione di cellule preesistenti; che gli esseri pluricellulari derivano dall’uovo fecondato (zigote), il quale a sua ...
Leggi Tutto
sincizio
sincìzio s. m. [lat. scient. syncytium, comp. di syn- «sin-» e gr. κύτος nel sign. di «cellula» (v. cito- e -cito)]. – In istologia, massa protoplasmatica multinucleata, derivante dalla riunione [...] miocardio dei mammiferi, e lo strato esterno del trofoblasto dell’uovo dei mammiferi). In botanica, entità morfologica plurinucleata formatasi per riassorbimento delle pareti di cellule contigue; ne sono un esempio i tubi laticiferi delle composite ...
Leggi Tutto
nutrice
(ant. o letter. nudrice, nodrice, ant. notrice) s. f. [dal lat. nutrix -icis, der. di nutrire «nutrire»]. – 1. Balia, donna (nell’antichità, schiava) che allatta uno o più figli altrui, per lo [...] ’igiene delle madri nutrici. Per estens., in biologia (con funzione di agg.), cellule n., cellule che hanno il compito di provvedere al nutrimento di altre cellule, per lo più cellule-uovo. Frequente l’uso fig. (letter.): la città che gli fu n., dove ...
Leggi Tutto
segmentazione
segmentazióne s. f. [der. di segmentare]. – 1. Suddivisione in segmenti, o più genericam. in parti, in elementi varî (spesso uguali o simili tra loro), in senso proprio e fig.: s. di una [...] : a. In embriologia, il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato in tante cellule sempre più piccole, i blastomeri; si distingue in s. completa (quando riguarda tutto l ...
Leggi Tutto
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri [...] potenziale di produrre un embrione intero, o anche all’uovo a cui questi blastomeri appartengono. Nel campo della riproduzione agamica e nella rigenerazione, è riferito anche a quelle cellule, come gli archeociti delle spugne, i neoblasti dei ...
Leggi Tutto
sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con [...] nuovo individuo; ghiandole s., gli organi primarî della riproduzione sessuale, cioè gli ovarî, che producono le celluleuovo, e i testicoli, produttori degli spermatozoi (complessivamente denominati gonadi); organi s., gli organi della riproduzione ...
Leggi Tutto
riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] per cui la riproduzione avviene per fusione delle due cellule germinali e successiva formazione dello zigote da cui si si sviluppa senza l’intervento dello spermatozoo, per cui l’uovo non fecondato dà un nuovo individuo che è geneticamente simile ...
Leggi Tutto
ovarico
ovàrico agg. [der. di ovario] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, dell’ovaia, relativo alle ovaie (v. ovario): borsa o fossetta o., piccola depressione della parete laterale dello scavo pelvico, [...] riveste la superficie dell’ovaia; follicolo o. (o follicolo di Graaf), nell’ovario dei mammiferi, quello contenente la cellulauovo; ormone o., genericam., ormone secreto dall’ovaia; plesso o., rete venosa nella quale si raccoglie il sangue refluo ...
Leggi Tutto
ovigero
ovìgero agg. e s. m. [comp. di ovi- e -gero]. – In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova: segmenti o., negli anellidi, i metameri in cui si formano le uova; appendici o., le appendici [...] e dei pantopodi a cui vengono attaccate le uova fino alla schiusa delle larve (con questo sign., anche gli ovigeri s. m.); cumulo o. (o cumulo ooforo), nel follicolo di Graaf dell’ovario dei mammiferi, gruppo di cellule entro cui è situato l’uovo. ...
Leggi Tutto
sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, [...] sottile (lat. scient. serosa, serolemma), la più esterna dell’uovo degli amnioti, che si differenzia in seguito allo sviluppo dell’amnio si fondono insieme. 3. In entomologia, membrana di cellule pigmentate che si trova, con funzione protettiva, al di ...
Leggi Tutto
spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo di fecondazione dell’uovo. Scoperti nel...
Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore delle foglie carpellari che formano...