cilindrasse
s. m. [comp. di cilindro e asse3]. – In anatomia, prolungamento principale della cellulanervosa, detto anche neurite e oggi più spesso assone, per influenza dell’ingl. axon o axone (v. assone2). ...
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pirenoforo
pirenòforo s. m. [comp. di pireno- e -foro]. – In istologia, la parte della cellulanervosa (neurone) in cui è situato il nucleo, per distinguerla dai prolungamenti o fibre (neuriti e dendriti); [...] è detto anche corpo cellulare. ...
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corticicolo
corticìcolo agg. [comp. del lat. cortex -tĭcis «corteccia» e -colo]. – 1. In botanica, di pianta (alghe, funghi, licheni, muschi) che cresce sulla corteccia degli alberi. 2. In anatomia, [...] di cellulanervosa il cui prolungamento neuritico non abbandona la corteccia cerebrale. ...
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corticifugo
corticìfugo agg. [comp. del lat. cortex -tĭcis «corteccia» e -fugo] (pl. m. -ghi). – In anatomia, di cellulanervosa il cui prolungamento neuritico raggiunge distretti nervosi posti al di [...] fuori della corteccia cerebrale ...
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motoneurone
motoneuróne s. m. [comp. di moto2 e neurone]. – In anatomia, la cellulanervosa, cilindrasse compreso, delle corna anteriori del midollo spinale, la quale trasmette gli impulsi motorî alla [...] periferia ...
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tigrolisi
tigroliṡi s. f. [comp. di tigro(ide) e -lisi]. – In medicina, la disintegrazione della sostanza tigroide della cellulanervosa. ...
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multipolare
agg. [comp. di multi- e polo]. – 1. Che ha più poli. In partic.: a. In fisica, campo m., campo vettoriale generato da più sorgenti scalari (poli) distinte. b. In elettrotecnica, macchina [...] m., macchina dinamoelettrica fornita di più coppie polari. 2. In istologia, di cellulanervosa che presenta più prolungamenti: le cellule m. della retina. 3. In usi fig., detto di politica internazionale (o di altra prassi di comportamento) basata su ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] epiteliali specifiche, denominate cellule acustiche, e da cellule di sostegno, che rappresenta l’apparato di trasduzione dell’energia meccanica (onde sonore) in energia nervosa (impulso sensoriale): riceve il nome dall’istologo Alfonso Corti (1822 ...
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adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva. ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete. b. P. motrice, in neurofisiologia, struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della ...
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Cellula nervosa delle corna anteriori del midollo spinale, che trasmette alla periferia gli impulsi motori. Nell’arco riflesso o diastaltico il m. assicura la risposta agli stimoli; può essere percorso, in circostanze diverse, da impulsi aventi...
cellula amacrina
Cellula nervosa della retina dei vertebrati, priva di assone. Tipi simili si trovano anche nei granuli del bulbo olfattivo dei vertebrati. Le c. a. della retina hanno un unico tipo di prolungamento, che è dendritico e diviso...