binazione
binazióne s. f. [der. di binare]. – La celebrazione di due messe nello stesso giorno da parte di un medesimo sacerdote, consentita in determinate circostanze. ...
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aliturgico
alitùrgico agg. [comp. di a- priv. e liturgico] (pl. m. -ci). – Senza liturgia: giorni a., quelli nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione della messa (attualmente, nel rito romano, [...] il venerdì santo e il sabato santo; nel rito ambrosiano, tutti i venerdì di quaresima) ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] : m. della lavatrice, m. degli ascensori automatici. 6. Nel nuovo calendario liturgico romano, il giorno in cui si celebra la memoria (obbligatoria o facoltativa) della Madonna o di un Santo. ◆ Dim. memoriétta, memoriùccia; accr. memorióna; pegg ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] prima di prendere riposo, anche se è trascorsa la mezzanotte): dire, recitare, celebrare il v.; suonare a vespro, suonare la campana che chiama i canonici alla celebrazione del vespro. Spesso usato al plur., spec. per indicare l’ufficio cantato in ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] carne) o libagione di latte; tra gli agricoltori, un sacrificio animale con libagione di una qualche bevanda durante la celebrazione solenne del raccolto. 3. fig. a. letter. Primo segno, primo manifestarsi di qualche cosa: una serena P. di crepuscolo ...
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dispensa1
dispènsa1 s. f. [der. di dispensare]. – 1. L’atto del dispensare ad altri, distribuzione: fare la d. del pane ai poveri; d. gratuita di medicinali ai più bisognosi. 2. a. Luogo nel quale si [...] cui il capo dello stato o, per sua delega, il procuratore generale presso la Corte d’appello, autorizza la celebrazione del matrimonio civile nonostante la presenza di qualche impedimento. Nel diritto canonico, atto con cui l’autorità ecclesiastica ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] con mezza giornata di vacanza negli uffici. E specificando la persona o la cosa che si festeggia o che si vuole comunque celebrare: la f. del soldato, la f. dei bersaglieri; la f. della mamma, del papà; la f. della donna; f. del mare, cerimonia ...
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fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica [...] ai fedeli, in ricordo del gesto compiuto da Gesù nella moltiplicazione dei pani, durante l’ultima cena e, dopo risorto, nel pasto con i discepoli in Emmaus. 2. In archeologia cristiana, rappresentazione ...
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trittico
trìttico s. m. [dal gr. τρίπτυχος «triplice, piegato in tre», comp. di τρι- «tre» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. In Roma antica, e in Grecia, elemento scrittorio largamente usato per note [...] ’espatrio, il rimpatrio provvisorio e il rimpatrio definitivo). c. In filatelia, gruppo di tre francobolli ispirati alla celebrazione o commemorazione di uno stesso personaggio, luogo, avvenimento, ecc.: il prezioso t. del centenario della spedizione ...
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orgiasmo
s. m. [dal gr. ὀργιασμός, der. di ὀργιάζω «celebrare le orge»]. – Nell’antica Grecia, celebrazione delle cerimonie dei misteri, spec. quelli di Dioniso, durante i quali l’azione sacra raggiungeva [...] un entusiasmo parossistico; per estens., ogni manifestazione religiosa di carattere tumultuoso, sfrenato, e anche licenzioso ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...