zampare
v. intr. [der. di zampa] (aus. avere). – 1. Di cavalli o altri equini, battere ripetutamente, e da fermo, il suolo con una zampa anteriore, per impazienza o inquietudine, o quando si approssima [...] qualcuno: si sentiva z. il cavallo nel cortile. Con sign. più generico, non com., tirare calci, scalciare: un cavallo che zampa. 2. scherz. o spreg., non com. Di persona, battere i piedi rumorosamente o in malo modo: gli spettatori impazienti ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] , lavorare poco o nulla, fare le cose male e svogliatamente. B. le gazzette, tosc., tremare dal freddo. B. la mano, del cavallo che non può tollerare il morso, sinon. di gangheggiare e far le forbici (v. forbice). B. moneta, coniarla, emettere monete ...
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indocile
indòcile agg. [dal lat. indocĭlis, comp. di in-2 e docĭlis «docile»]. – Non docile: ingegno i.; L’ansia d’un cor che indocile Serve, pensando al regno (Manzoni); più com., di persona che non [...] si piega alla volontà di chi ha il compito di guidarla: un alunno i.; un carattere i.; anche di animale: cavallo i.; specificato da un compl.: truppe raccogliticce, i. a ogni disciplina; cavallo i. al morso, al freno. ...
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decathlon
dècathlon 〈-tlon〉 (o dècatlon o dècatlo) s. m. [comp. di deca- e del gr. ἆϑλον «gara», sul modello di πένταϑλον «pentatlo»]. – Nell’atletica, gara multipla che mira a valutare la preparazione [...] nel 1933 nei concorsi di ginnastica) comprendente dieci prove: 4 esercizî liberi agli attrezzi (anelli, cavallo, parallele e sbarra); un volteggio libero al cavallo in lungo senza maniglie; corsa piana sui 100 m; salto con l’asta; lancio del peso ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] m. il francobollo a una lettera; m. le corde al violino; mettersi gli occhiali, la maschera; m. i ferri, la cavezza, le briglie al cavallo; m. le manette ai polsi; m. le catene a un prigioniero. Con sign. molto partic., m. le corna (v. corno1, n. 2 c ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] region. (Puglia) di alcune specie di pesci selaci batoidei della famiglia dasiatidi. 3. Altro nome dell’erba dragoncello. 4. Soldato di un corpo militare a cavallo, molto impiegato nei sec. 17° e 18°, la cui origine si collega agli archibugieri a ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni [...] frequente, fiscal drag), v. drenaggio; domicilio f., v. domicilio. Con uso e accezione particolari, cavallo f., e potenza f., dei motori di autovetture e d’altri veicoli, v. cavallo, n. 7. 2. Che ha il compito di tutelare la legge o gli interessi di ...
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scalpito
scàlpito s. m. [der. di scalpitare]. – Il muoversi irrequieto dello zoccolo del cavallo in sosta, o quello ripetuto e cadenzato del cavallo in corsa, e il caratteristico rumore prodotto dagli [...] zoccoli che battono il terreno: Suonan gli antri marini Allo incalzato scalpito Della zampa (Foscolo) ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui [...] che, stando a cavallo, guida la prima coppia delle mute di una carrozza. ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...