groppa
gròppa s. f. [affine a groppo e gruppo]. – 1. a. Il dorso delle bestie da soma o da tiro, e spec. la parte posteriore tra i lombi e la coda: caricare il basto sulla g. dell’asino; andare, cavalcare [...] altre zone. c. ant. Parte della bardatura (detta anche groppiera e talvolta, impropriam., schiena) che copriva la groppa del cavallo e scendeva ai lati delle zampe posteriori in due falde che rimanevano generalmente divise sotto la coda. 2. fam. Le ...
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groppata
s. f. [der. di groppa]. – Nell’ippica: 1. Brusco movimento del cavallo, che, abbassata la testa, solleva le gambe posteriori scalciando con violenza per buttare giù di sella il cavaliere. 2. [...] Aria dell’equitazione d’alta scuola, consistente in un salto nel quale il cavallo, essendo in aria, tiene le gambe anteriori ben ripiegate mentre piega e ritira quasi istantaneamente le posteriori sotto il ventre, tenendole con gli stinchi ...
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tarpan
tarpàn s. m. [dal russo tarpan, voce di origine chirghisa]. – Specie di cavallo selvatico (Equus ferus), oggi estinta e da molti considerata la specie da cui ha tratto origine il cavallo domestico: [...] aveva mantello prevalentemente grigio, con criniera breve, ed era diffuso dalla Russia merid. fino oltre la Mongolia; fu sterminato dall’uomo intorno al 1760 ...
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spaventare
v. tr. [lat. *expaventare, der. di expavens -entis, part. pres. di expavere «impaurirsi, temere»] (io spavènto, ecc.). – 1. Provocare, incutere spavento, riempire di spavento: l’apparizione [...] , provare spavento, essere preso da paura e improvviso timore: non ti avevo sentito arrivare e mi sono spaventata; il cavallo si è spaventato per il fragore del treno; con valore iperb.: volevo acquistare il computer nuovo, ma mi sono spaventato ...
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bilancino1
bilancino1 s. m. [der. di bilancia]. – 1. Traversa di legno per attaccarvi le tirelle del cavallo fuori delle stanghe. 2. Il cavallo che si attacca al fianco o avanti a quello che traina per [...] servire di rinforzo. 3. Elemento trasportatore di una monorotaia continua, costituito da una sorta di cestello metallico, recante i materiali da trasportare, appeso, come il piatto di una bilancia, a un ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] , il rapporto tra la somma puntata e la somma dell’eventuale vincita (1 a 1, a 2, a 3, ecc.) offerta dagli allibratori per ciascun cavallo in gara; q. del totalizzatore, il rapporto tra la somma totale di tutte le scommesse e quella incassata per il ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] il regolamento: carica, volata i.; un colpo i., nel pugilato o nella scherma; squalificare un cavallo per andatura i., nelle corse al trotto quando il cavallo tende a passare al galoppo. In grammatica, nomi, verbi i. (o con declinazione, coniugazione ...
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quotato
agg. [part. pass. di quotare]. – 1. Di un valore mobiliare, di una merce, di un’impresa economica e sim., che ha una quotazione: società q. in borsa; titoli quotati. 2. Di un cavallo, che ha [...] avuto l’assegnazione di una quota per le scommesse: un cavallo q. alto, basso. 3. fig. Che gode buona considerazione, valutato, stimato, apprezzato: un medico quotato; un architetto italiano molto q. all’estero; un pittore molto o poco quotato (anche ...
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quotazione
quotazióne s. f. [der. di quotare]. – 1. L’operazione di quotare (nel senso di valutare, determinare il valore), il fatto di venire quotato, e la valutazione stessa che viene data: proporre [...] scendendo; l’euro è salito a q. mai prima raggiunte; il listino delle q. di chiusura. b. Nelle corse di cavalli (e analogam. nelle corse di cani), nelle quali si fanno, anche non ufficialmente o illegalmente, scommesse sui vincitori, la valutazione ...
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cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la [...] parzialmente tagliata la coda, che si raddrizza come quella di un gallo», da cui «cavallo bastardo» (in quanto tale operazione non veniva fatta su cavalli di razza), e per estens. «uomo imbastardito», e infine (inizio sec. 19°) «bevanda bastarda ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...