nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] o pista), che viene tagliata al via della gara dal direttore di corsa o da un inviato ufficiale; nelle corse dei cavalli, al plur., nastri, strisce di materiale vario che delimitano il punto di partenza e che vengono alzate dal mossiere. Per estens ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta [...] fu imitata e contraffatta; con gli Angioini passò nell’Italia merid., dove si ebbe poi un tornese di rame del valore di sei cavalli o mezzo soldo, che apparve nel 1581 durante il regno di Filippo II di Spagna e che, con variazioni di tipo e di peso ...
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ritoccare
v. tr. [comp. di ri- e toccare] (io ritócco, tu ritócchi, ecc.; part. pass. ritoccato e, nell’uso ant. e tosc., anche ritócco). – 1. a. Toccare di nuovo: toccatolo con più forza e sentendo [...] ; con riferimento a operazioni di chirurgia estetica: si è fatta ritoccare il naso, il seno. 4. Nel rifl., ritoccarsi, di cavalli, muli, ecc., che camminando o trottando battono i piedi di dietro con quelli davanti. Anche, più raram., di persone che ...
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fasciacoda
fasciacóda s. m. [comp. di fasciare e coda], invar. – Striscia di tela, talvolta ripiegata, con cui si avvolge e stringe la coda di cavalli da corsa, di stalloni, ecc., perché non colpisca [...] lo stalliere mentre si prende cura del cavallo. ...
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betting
‹bètiṅ› s. ingl. [der. di (to) bet «scommettere»], usato in ital. al masch. – Il gioco delle scommesse sui cavalli o altro; anche il luogo, in un ippodromo, ecc., ove le scommesse si accettano. ...
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graticcio
gratìccio (ant. cratìccio) s. m. [dal lat. craticius, agg., der. di cratis o crates (v. grata), propr. «formato di elementi disposti a grata»]. – 1. a. Stuoia fatta di vimini intessuti, usata [...] e per la costruzione di ripari. d. Siepe trasportabile di rami secchi intrecciati, usata come ostacolo nelle corse dei cavalli. 2. In edilizia: a. Struttura di travi di legno intrecciate usata come intelaiatura per parti di muratura leggera; in ...
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sferrare
v. tr. [der. di ferro, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sfèrro, ecc.). – 1. a. Togliere i ferri dagli zoccoli di cavalli, muli, asini, ecc.; anche come intr. pron., sferrarsi, perdere i ferri: [...] il cavallo si è sferrato e zoppica. b. Liberare dai ferri un galeotto, una persona incatenata: dovetti sedermi a terra ... mentre mi sferravano (Settembrini); e con uso fig.: E non m’ancide Amore e non mi sferra (Petrarca); come rifl., liberarsi dai ...
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sferzare
v. tr. [prob. der. di ferza, voce per la quale, come per ferzo, sarà da accettare la supposizione che sia di origine araba] (io sfèrzo, ecc.). – 1. a. Colpire con la sferza, frustare: s. i cavalli; [...] s. uno a sangue. b. estens. Percuotere violentemente: pari a marina Onda che mugge e sferza il lido (V. Monti). 2. fig., letter. a. Incitare, spronare: Ma ’l vostro sangue piove Più largamente, ch’altr’ira ...
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ritrosa
ritrósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ritroso], tosc. – 1. Nassa. 2. Ciuffo di capelli o di peli che resistono all’azione del pettine, e rimangono perciò ostinatamente rivolti in direzione [...] contraria agli altri. Riferito a cavalli, sinon. di remolino. ...
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- Famiglia veneziana, d'incerta origine. La prima notizia sicura che si ha della famiglia C. è che essa entrò a far parte del patriziato veneziano al tempo della guerra di Chioggia nel 1381, a ricompensa dei meriti militari di Giacomo, assunto...
Cavalli, Roberto. - Stilista italiano (Firenze 1940 - ivi 2024). Caratterizzandosi per un peculiare lavoro di ricerca e sperimentazione su pelli e tessuti stampati, ha presentato a Parigi nel 1970 la sua prima collezione, alla quale si sono...