rinunciare
(o, meno com., rinunziare) v. intr. e tr. [dal lat. renuntiare (comp. di re- e nuntiare «annunciare»)] (io rinùncio, o rinùnzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Cedere di propria volontà [...] . la corona; sappiendo che il rinunziargli non avrebbe luogo ... (Boccaccio), che sarebbe stato impossibile rifiutarli (i cavalli offerti in dono); r. una moneta, rifiutarsi di riceverla in pagamento. b. Annunciare pubblicamente, riferire: andaro gli ...
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vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata [...] sbigottiti i franchi (T. Tasso); E ripensò le mobili Tende, e i percossi v. (Manzoni); Un bosco d’alabarde, d’uomini e di cavalli, Che fuggon d’Alessandria da i mal tentati v. (Carducci). In usi poet., bastione, trincea, baluardo, in senso fig.: Di v ...
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scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale [...] e il Re la difesa di un pezzo proprio o muove il Re (e questo sempre quando il pezzo che dà scacco è il Cavallo). In partic.: s. perpetuo, se è dato in continuazione, con ripetizione di mosse al Re senza che questo possa sottrarsene (e in tal caso ...
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frenaio
frenàio s. m. [der. di freno], ant. – Chi fa il freno, cioè il morso, per i cavalli: al cavaliere dee credere lo spadaio, lo f., e lo sellaio (Dante). ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato [...] poi ritornano» (Amici mai). Capita a Penelope Cruz e Javier Bardem appena paparazzati su Hola in romantica vacanza esotica. (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 12 ottobre 2007, p. 27, Cronache) • Lei è la figlia di Pier Ferdinando Casini, lui un ...
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mangiatoia
mangiatóia s. f. [der. di mangiare2]. – 1. Recipiente in legno, muratura o cemento, a forma di cassa, in cui si dispone il foraggio per il bestiame (detto anche greppia): legare i buoi, i [...] cavalli alla mangiatoia. Spesso con riferimento a quella in cui fu deposto Gesù appena nato. 2. fig. Impiego o altra attività, intesi soltanto come fonte di guadagno; più comunem., ufficio o carica che dà modo di ricavare guadagni abbondanti e per lo ...
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specchiato2
specchiato2 agg. [der. di specchio]. – 1. Che presenta macchie di colore o riflessi a specchio: legni, legnami s. (o a specchi), con raggi midollari molto vistosi per lucentezza e colore [...] (v. specchio, n. 6 h); mantello s., di cavalli, v. specchiettato. 2. Vetro s., vetro ricoperto da un sottile strato metallico (in genere acciaio inossidabile) e reso così più o meno riflettente a seconda dello spessore dello strato: è usato per ...
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freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] il termine, meno com. di morso, è usato quasi esclus. nelle locuz. mordere, rodere il f., riferite propr. a cavalli impazienti, ma più spesso usate in senso fig., essere insofferenti di un’autorità o disciplina, sopportare malvolentieri, con forzata ...
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- Famiglia veneziana, d'incerta origine. La prima notizia sicura che si ha della famiglia C. è che essa entrò a far parte del patriziato veneziano al tempo della guerra di Chioggia nel 1381, a ricompensa dei meriti militari di Giacomo, assunto...
Cavalli, Roberto. - Stilista italiano (Firenze 1940 - ivi 2024). Caratterizzandosi per un peculiare lavoro di ricerca e sperimentazione su pelli e tessuti stampati, ha presentato a Parigi nel 1970 la sua prima collezione, alla quale si sono...