deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] ferroviarie o per vetture autofilotranviarie: questo autobus va al deposito. d. Sede destinata per legge all’allevamento dei cavalli e alla monta (d. allevamento; d. stalloni). 4. estens. Edificio, locale, serie di ambienti destinati alla raccolta ...
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stranguglione
stranguglióne s. m. [der. di strangolare]. – 1. Nome pop. (per lo più al plur.) di una malattia infettiva acuta dei cavalli, l’adenite equina, e, nell’uomo, della tonsillite, oppure degli [...] orecchioni. 2. Singhiozzo, singulto, senso di pienezza e di soffocamento per avere mangiato troppo avidamente (quasi esclusivam. al plur.): avere gli s.; non mangiare così in fretta, se non ti vuoi far ...
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ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli. ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del [...] o probabile vincitore di una gara (spec. sportiva), prima che questa si svolga; in partic., nell’ippica, partire f., del cavallo su cui si sia avuto il maggior numero di scommesse. 2. s. m. pl. Fedine, basette lunghe: Francesco Giuseppe portava ...
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gemmante
agg. [part. pres. di gemmare; nel sign. 2, der. di gemma]. – 1. In botanica, detto della cellula di un saccaromicete quando dà origine per gemmazione a un’altra cellula, e questa e quella possono [...] originare altre cellule sempre col medesimo processo (si formano così gruppi di cellule, anche ramificati, detti colonne gemmanti). 2. letter. Ornato di gemme, che risplende come gemma: cavalli coperti di bardature g. (D’Annunzio). ...
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ippiatria
ippiatrìa s. f. [dal gr. mediev. ἱππιατρία; v. ippiatra], raro. – La parte della veterinaria che studia le malattie dei cavalli e il modo di curarle (detta anche ippiàtrica). ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] , usata dai gauchos delle pampas dell’America Merid. e dai cow-boys delle pianure del Nord America per la cattura di cavalli o bovini selvatici o allevati allo stato brado. c. non com. Cappio per impiccagione, capestro: il l. del carnefice (Tommaseo ...
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mustang
mustànġ (disus. mustàngo) s. m. [dall’ingl. mustang, adattam. dello spagn. mestengo, propr. «di sangue misto»] (pl., per la forma mustango, -ghi). – Nome dato ai cavalli selvatici, usati spec. [...] dalle popolazioni indigene, nel Messico settentr. e nelle regioni di sud-ovest degli Stati Uniti d’America ...
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ippocastano
(letter. ippocàstano) s. m. [comp. di ippo- e gr. κάστανον «castagno», perché si riteneva che i suoi frutti giovassero in qualche malattia dei cavalli]. – Albero maestoso della famiglia ippocastanacee [...] (Aesculus hippocastanum), detto anche castagno d’India, coltivato come albero da ombra; ha foglie opposte, peltato-composte, e fiori bianchi in ricche pannocchie; il frutto è una capsula coriacea, aculeata, ...
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extragiuridico
agg. Che è al di fuori dell’ambito giuridico. ◆ Va abbandonato quel concetto extragiuridico che è il «controllo di legalità», che è tanto generico quanto, di fatto, pericolosamente sconfinante [...] dov’è, convinto di poter dimostrare che le ragioni del suo richiesto allontanamento sono extragiuridiche, leggi politiche. (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 3 agosto 2007, p. 22).
Derivato dall’agg. giuridico con l’aggiunta del prefisso extra ...
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- Famiglia veneziana, d'incerta origine. La prima notizia sicura che si ha della famiglia C. è che essa entrò a far parte del patriziato veneziano al tempo della guerra di Chioggia nel 1381, a ricompensa dei meriti militari di Giacomo, assunto...
Cavalli, Roberto. - Stilista italiano (Firenze 1940 - ivi 2024). Caratterizzandosi per un peculiare lavoro di ricerca e sperimentazione su pelli e tessuti stampati, ha presentato a Parigi nel 1970 la sua prima collezione, alla quale si sono...