turbine
tùrbine s. m. [dal lat. turbo -bĭnis «vortice, movimento vorticoso; trottola»]. – 1. Vortice di vento; vento impetuoso che gira vorticosamente: il t. della bufera; piante sradicate dal t.; un [...] , animali, cose, che avanzino o scendano e s’aggirino con impeto compiendo grandi danni: paese invaso da turbini di barbari, di fuggiaschi; turbini di cavallette distruggevano tutte le messi; vide sul vallo Fra un t. di dardi Aiace solo (Foscolo). ...
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meloidi
melòidi s. m. pl. [lat. scient. Meloidae, dal nome del genere Meloë: v. meloe]. – Famiglia di insetti coleotteri comprendente circa 1800 specie, caratterizzate da corpo allungato, tegumento poco [...] può essere formato anche da otto fasi diverse. I meloidi vivono per lo più a spese di altri insetti (api, cavallette, ecc.), mentre alcune specie si nutrono delle parti tenere di piante, e possono quindi causare danni alle coltivazioni ortofrutticole ...
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guasto2
guasto2 s. m. [der. di guastare]. – 1. ant. o letter. Devastazione, rovina: dare il g. a un paese nemico; per la miseria generale, prodotta da tante cause, e dal g. militare in ispecie (Manzoni); [...] , ecc.), consumare, distruggere, dissipare. 2. Danno: i g. della piena, dell’inondazione; i g. fatti nelle campagne dalle cavallette, dalla grandine. In partic., danno prodottosi in un meccanismo, in un congegno, in un impianto, così da impedirne il ...
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acridofago
acridòfago agg. [dal gr. ἀκριδοϕάγος, comp. di ἀκρίς -ίδος «locusta» e -ϕάγος «-fago»] (pl. m. -gi). – Che si nutre di cavallette: uccello a.; insetto acridofago. ...
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acridoidei
acridoidèi s. m. pl. [lat. scient. Acridoidea, der. del nome del genere Acridium, che è dal gr. ἀκρίδιον «locusta»]. – Sottordine di insetti ortotteri (da alcuni autori considerati un ordine), [...] chiamati anche acridî o celiferi, a cui appartengono varie specie di cavallette con antenne corte e ovopositore breve; i maschi sono caratterizzati da un canto stridulo, le femmine depongono le uova in estate avanzata e per lo più muoiono in autunno. ...
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moltitudine
moltitùdine (ant. multitùdine) s. f. [dal lat. multitudo -dĭnis, der. di multus «molto»]. – 1. Gran quantità, gran numero di persone, animali o cose, riuniti insieme: una m. di gente, di [...] dimostranti; la banda avanzava seguita da una m. chiassosa di ragazzini; una m. di formiche, di mosche, di cavallette; una m. confusa di suoni, di voci; la Galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse (Dante); spesso in tono enfatico o scherz ...
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distruggere
distrùggere v. tr. [dal lat. destruĕre, comp. di de- e struĕre «innalzare, costruire»] (io distruggo, tu distruggi, ecc.; pass. rem. distrussi, distruggésti, ecc.; part. pass. distrutto). [...] tracce: i Romani distrussero Cartagine; città distrutta da un terremoto; bosco distrutto da un incendio; la grandine, le cavallette hanno distrutto tutto il raccolto; la cancrena distrugge i tessuti; d. manoscritti, lettere, documenti, le prove d’un ...
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voracita
voracità s. f. [dal lat. voracĭtas -atis]. – L’essere vorace: la v. dei lupi, delle cavallette; per estens., riferito a persone: un ragazzo di una v. straordinaria; mangiare con voracità. In [...] senso fig.: la v. degli usurai, del fisco; la v. del tempo ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto [...] degli anfibî e di molti invertebrati. Negli insetti può essere graduale e incompleta (insetti emimetaboli, come le cavallette) o completa (insetti olometaboli, come le farfalle). b. In botanica, ogni profonda modificazione nella conformazione esterna ...
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callittamo
(o calliptamo) s. m. [lat. scient. Calliptamus, variante del sinon. disusato Caloptenus, comp. di calo- e del gr. πτηνός «alato»]. – Genere di insetti ortotteri che comprende varie specie [...] , tra cui il grillastro italiano o cavalletta dalle ali rosse (Calliptamus italicus), noto nel nostro paese, a qualsiasi altitudine; pur non riunendosi in un gran numero di individui, può ugualmente danneggiare, più o meno gravemente, le coltivazioni ...
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locusta
Antonio Lanci
Mele e locuste [" cavallette "] furon le vivande / che nodriro il Batista nel diserto, Pg XXII 151: cfr. Marc. 1, 6 " Locustas et mel silvestre edebat ", e Matt. 3, 4.
Qualche commentatore antico ebbe difficoltà ad ammettere...
Castello dei dintorni di Messico, costruito su una Collina alta una sessantina di m., circondata da una magnifica foresta d'antichissimi cipressi, frassini, salici e pioppi.
Le memorie del luogo rimontano al sec. X d. C., e cioè al periodo dei...