mehalla
‹meà-› s. f. [dal fr. méhalla, che è dall’arabo mahalla «sobborgo, quartiere»], invar. – Schiera di uomini armati, colonna in spedizione. In partic., reparto di cavalieri irregolari marocchini [...] arruolati al servizio della Francia durante la guerra del Rif (1920-1926), cui erano affidati compiti di vigilanza ...
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naucraria
naucrarìa s. f. [dal gr. ναυκραρία, connesso comunem. con ναῦς «nave»]. – Nell’antica Grecia, ciascuna delle divisioni amministrative dell’Attica, istituite da Solone (o forse da Pisistrato) [...] per facilitare la riscossione dei contributi dei cittadini: ognuna di esse doveva fornire annualmente la somma per una nave da guerra e il mantenimento di due cavalieri. ...
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gente1
gènte1 (o giènte) agg. [dal provenz. ant. gent, che è il lat. (homo) gentis «(uomo) di famiglia nobile»], ant. – 1. Nobile, in senso proprio: Vassene lo più giente In terra d’oltra mare (Rinaldo [...] d’Aquino); E cavalieri armati che sien genti (G. Cavalcanti). 2. estens. Leggiadro, fine, gentile: de l’altre mi pare la più gente (Guinizzelli); anche di cose: gente accoglienza (Guittone); E mandògli una barca molto gente (Intelligenza). ...
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caracollo
caracòllo s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola»; cfr. caragòl, nome veneto del mollusco di mare torricella o torretta]. – 1. Movimento del cavallo al maneggio, in tondo o mezzo tondo a piccoli [...] al sorgere delle prime armi da fuoco, consistente in un avanzamento al trotto o al passo delle prime 15 o 20 righe di cavalieri finché, giunte a tiro di pistola, la prima riga sparava e si ritirava in coda per lasciare il posto alla linea susseguente ...
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cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale [...] , crema, degli stupendi abiti (di Milena Canonero) delle dame in crinolina e imparruccate tipo Margie Simpson e dei cavalieri incipriati. (Natalia Aspesi, Repubblica, 9 novembre 2006, p. 53, Spettacoli).
Composto dal confisso cine- aggiunto al s. m ...
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quintana2
quintana2 s. f. [dal lat. quintana (sottint. via), e questo dall’agg. quintanus (v. quintano); il sign. 2 proviene forse da un prob. valore traslato di «via per cui si passa, si corre»]. – [...] si fosse messa in movimento. Dal 1931 la q. è rinnovata ad Arezzo con il nome di Giostra del Saracino da cavalieri che gareggiano in rappresentanza degli antichi quartieri cittadini; si corre due volte l’anno: il penultimo sabato di giugno e la ...
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caradridi
caràdridi s. m. pl. [lat. scient. Charadriidae, dal nome del genere Charadrius «caradrio»]. – Famiglia cosmopolita di uccelli dell’ordine caradriformi, le cui specie settentrionali compiono [...] metà del globo: hanno piccoli precoci e depongono sul terreno, senza nido, uova piriformi e macchiate; vi appartengono pivieri, pavoncelle, piovanelli, gambecchi, cavalieri d’Italia, pittime, chiurli, beccacce, beccaccini, croccoloni, frullini, ecc. ...
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accollata
s. f. [der. di collo 1]. – Nel medioevo, colpo che si dava sul collo col piatto della spada ai nuovi cavalieri nella cerimonia dell’investitura. ...
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virago
(o viràgine) s. f. [dal lat. virago -gĭnis, der. di vir «uomo, maschio»] (pl. virago o, rarissimo, viràgini), letter. – Donna dotata di forza e di arditezza virile: Camilla, La gran Volsca virago, [...] che n’addusse Di cavalieri e di caterve armate Sì bella gente (Caro); con riferimento a divinità: Egli dal cielo, autoctona virago Ella (Carducci), di Giano e Camesena; con riferimento a figurazioni allegoriche: Da i santi sepolcri La nuova Italia ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, [...] spirituale secondo la carità cristiana; dormire, riposare in C., di persona defunta; letter., la sposa di C., la Chiesa; cavalieri di C., i crociati. 2. Locuzioni e modi com. (spesso poco riverenti; negli scritti, talora, anche con iniziale minuscola ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....