torneo
tornèo s. m. [dal fr. ant. tornei, tornoi (mod. tournoi), der. di torneier «torneare»]. – 1. Dal medioevo al Seicento, spettacolo d’armi consistente in un combattimento di cavalieri che si affrontavano [...] parte a un torneo. Anche la rievocazione spettacolare di tali combattimenti, che si svolge ancora oggi in molte città, con cavalieri in costume e parate storiche. 2. Nello sport, serie di gare con eliminatorie e graduatoria finale tra squadre o ...
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campo
1. MAPPA Un CAMPO è uno spazio limitato di terreno destinato a una coltivazione (un c. di grano; arare, lavorare il c.); il plurale campi è spesso sinonimo di campagna (la vita dei campi). 2. [...] poi significati più specifici e settoriali: 5. si chiama campo, per esempio, lo spazio in cui nei secoli x-xvi scendevano in lizza i cavalieri per duelli, giostre o tornei; 6. in arte, il campo è lo sfondo, cioè lo spazio di un quadro su cui sono ...
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gioco
1. MAPPA Si chiama GIOCO qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti per puro divertimento (g. di società; giochi enigmistici, con la [...] questa notte passata l’abbiamo spesa tutta in canti, in suoni e balli, e nell’ultimo poi è stato proposto da questi cavalieri e dame di fare un gioco da mettere suso de’ pegni.
Giulio Cesare Croce,
Le piacevoli e ridicolose simplicità di Bertoldino ...
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romanzo
1. Il nome ROMANZO deriva dall’aggettivo romanzo, che fa riferimento all’insieme delle lingue che derivano dal latino e definiva in origine un testo scritto in volgare e non in latino, che era [...] reali o di pura invenzione (i romanzi cavallereschi in lingua d’oïl e i romanzi del ciclo carolingio, bretone, dei cavalieri antichi). 2. MAPPA Nelle letterature moderne e contemporanee, con romanzo si indica invece un testo in prosa che contiene la ...
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udire
1. MAPPA Il verbo UDIRE significa sentire in modo chiaro, attraverso le orecchie, un rumore o un suono (u. un colpo, un lamento, un canto, una voce in lontananza; si udirono degli spari; mi è [...] la strada maestra. Non udivo i discorsi, ma sentivo le risate della donna gioconda; e mi seccava, confesso, che se la godesse in tal modo con que’ due cavalieri.
Camillo Boito,
Storielle vane
Vedi anche Melodia, Musica, Rumore, Senso, Sentire, Voce ...
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alano1
alano1 s. m. [dal lat. Alanus, con il sign. 1; nel sign. 2, è prob. voce d’altra origine, incerta]. – 1. Appartenente all’antica popolazione degli Alani, nomadi e cavalieri di grande audacia, [...] che abitarono le steppe dell’Ural, del lago di Aral e del Mar Caspio, e che nel sec. 5° d. C. si fusero con i Vandali. 2. Grosso cane da caccia e da guardia, col pelo raso e lucente che si presenta in ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] e armi da lancio (giavellotti, archi, fionde); analogam., in epoca medievale e moderna, cavalleria l., formata da cavalieri con armatura leggera, destinata soprattutto ad azioni di ricognizione e di disturbo (v. anche cavalleggero). Nello sport, pesi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] una o più persone come compagni, collaboratori, dipendenti, ecc.: se faccio questo viaggio prendo con me mio figlio; prese cento cavalieri e corse sul luogo della battaglia; p. in casa una persona, per ospitarla, per mantenerla; p. a bordo, far ...
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armeggeria
armeggerìa s. f. [der. di armeggiare], ant. – L’armeggiare, armeggiamento; nel medioevo, parata di cavalieri, chiamata anche, più comunem., bagordo. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] prima metà del sec. 16°), così chiamato per il medaglione, uguale alla moneta coniata dal re Ferdinando, che pendeva dal collare dei cavalieri. Lo stesso nome aveva un ordine cavalleresco fondato nel 1365 in Bretagna dal duca Giovanni IV di Montfort. ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....