bretone
brètone (o brèttone) agg. e s. m. e f. [dal lat. Brit(t)o -onis]. – Della Bretagna, regione della Francia nord-occid.; abitante o nativo della Bretagna: le coste b.; la lingua b. (o il bretone [...] nome complessivo della letteratura medievale in prosa e in versi, di colorito magico e favoloso, che trattava delle imprese dei cavalieri di re Artù, dei casi di Tristano e Isotta e di altri personaggi. Cavalli b., razza di cavalli originaria della ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: [...] qualche fausto avvenimento della vita familiare o tribale, mediante danze e canti o parate a cavallo, durante le quali i cavalieri spingono il destriero a un furioso galoppo, urlando e sparando in aria con i loro fucili. ◆ Spreg. fantaṡiùccia; pegg ...
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stivalone
stivalóne s. m. [accr. di stivale]. – Nome con cui sono in genere indicati gli stivali con alto gambale usati da militari, cavalieri, oppure quelli, per lo più di gomma, indossati da operai [...] che devono lavorare nell’acqua o nel fango, e, spesso, da cacciatori ...
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precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] ... vola Precipite a gran salti, e si fa sotto La selva risonar (V. Monti); precipiti innanzi Cavalli slanciansi e cavalieri (D’Annunzio). 2. Come sinon. di precipitoso, veloce, rapido, o, fig., avventato: segno del precoce ma p. decadimento italiano ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente [...] parte alta della polpa di coscia, altrove detta scamone, straculo, ecc. f. Ciascuna delle parti dell’armatura degli antichi cavalieri, più chiaramente indicata come pezza d’arme. g. Nei secoli dal 16° in poi, denominazione generica di monete, alla ...
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infornata
s. f. [der. di infornare]. – 1. a. L’operazione di infornare: l’i. dei laterizî; in partic., anche con uso assol., riferito al pane: i panifici fanno ogni giorno due i., ma il sabato ne fanno [...] di un numero notevole di persone in un ufficio o in un impiego, o anche in una dignità, in una carica, in un grado: con il prossimo concorso ci sarà una buona i. di impiegati pubblici; c’è stata una nuova i. di accademici, di cavalieri del lavoro. ...
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grand'ufficiale
grand’ufficiale (non com. 'grande ufficiale') s. m. (pl. grandi ufficiali o grand’ufficiali). – Negli ordini cavallereschi divisi in più classi, grado (abbrev. gr. uff.) che segue quello [...] dei commendatori e precede quello dei cavalieri di gran croce; l’insegna è costituita dalla decorazione (croce, stella, ecc.) sospesa a un nastro che ha i colori dell’ordine, passato attorno al collo, e da un placca assicurata al lato sinistro del ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti [...] affari importanti. b. Consultazione, abboccamento di un avvocato col suo cliente, e sim. 4. ant. Scontro di eserciti o di cavalieri: specchiatevi ne’ duelli e ne’ c. de’ pochi, quanto gli Italiani sieno superiori con le forze, con la destrezza, con ...
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mancia
mància s. f. [prob. dall’ant. fr. manche «manica» (che le dame donavano nei tornei ai loro cavalieri)] (pl. -ce). – 1. a. Piccolo regalo in denaro che si usa dare a chi ha reso un servizio o una [...] cortesia, in aggiunta al compenso dovuto: grossa, generosa, lauta m.; una m. avara, meschina; promettere una buona m.; una ricca m.; dare, ricevere, accettare, rifiutare la m.; la m. di Natale, di Pasqua, ...
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cravatta
(ant. corvatta) s. f. [dal fr. cravate, adattam. del croato hrvat «croato», quindi propr. «croata»; in origine nome della sciarpa che nel sec. 17° portavano al collo i cavalieri croati]. – 1. [...] Elemento accessorio dell’abbigliamento maschile, ma usato talora anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d’altro tessuto, in tinta unita ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....