corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] a c., mettersi a c., pigliare il c., mettersi a correre, pigliar la corsa; prendere c., nello scontro di due cavalieri in giostra, farsi indietro per prender meglio la rincorsa e accrescere l’impeto dello scontro; andare in c., delle streghe che di ...
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bracconare
v. intr. [dal fr. braconner, in origine «cacciare col bracco»], raro. – Esercitare il bracconaggio, cacciare o uccellare abusivamente: si difese dicendo che quei cavalieri erano venuti bracconando [...] nelle nostre terre, e lui li aveva fermati e disarmati credendoli appunto bracconieri (I. Calvino) ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] provenzale, immaginarî convegni di dame in cui si disputavano e si risolvevano controversie d’amore; talvolta anche, per influsso letterario, realizzate come dispute galanti fra dame e cavalieri. ◆ Dim. (nel sign. proprio) corticina, corticèlla. ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] e con ostacoli, nelle quali vengono messi in risalto l’agilità, l’addestramento, l’abilità dei cavalli e dei cavalieri. d. Fuori concorso, locuz. aggettivale riferita a persona, soprattutto atleta (o a veicolo, cavallo, oppure anche a opera dell ...
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redcoat
〈rèdkout〉 s. ingl. (propr. «abito rosso») (pl. redcoats 〈rèdkouts〉), usato in ital. al masch. – Espressione usata talvolta nello sport per indicare quelle gare o manifestazioni ippiche (per es., [...] le partite di caccia alla volpe) in cui sia prescritta per i cavalieri la tenuta di caccia (tradizionalmente, con giacca rossa). ...
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strada verde
loc. s.le f. Nei centri urbani, via riservata al transito di pedoni, ciclisti e mezzi di trasporto pubblici; fuori dalle città, percorso riservato a chi ama passeggiare o andare in bicicletta [...] , l’iniziativa sarà aperta a tutti gli interessati. Il mio sogno? Portare a Roma lungo la Via Francigena almeno 500 cavalieri». L’obiettivo del progetto è la valorizzazione delle «green way», le strade verdi. La cavalcata lungo la Via Francigena è ...
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supino1
supino1 agg. [dal lat. supinus «resupino» e fig. «ozioso, negligente»]. – 1. a. Di persona, che sta disteso, appoggiato sulla schiena, col viso e il petto rivolti verso l’alto: dormire, giacere, [...] s. (contrapp. a bocconi); Supin ricadde e più non parve fora (Dante); raro, riferito ad animali: Ve’ cavalli supini e cavalieri (Leopardi), nel campo di battaglia. b. In usi scient. o letter., riferito a parti del corpo rivolte verso l’alto, all ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale [...] su corazze o bardature di cavalli, e concessi come decorazioni a cavalieri, a soldati e graduati di truppa, e anche collettivamente ad ali e coorti. ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] . Nell’antica organizzazione della cavalleria, privazione degli onori e privilegi cavallereschi inflitta, in pubblica cerimonia, ai cavalieri riconosciuti rei di tradimento o di codardia; precedeva di solito l’esecuzione capitale del colpevole. D. di ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] . il più: i poeti didascalici inglesi furono il più medici (Carducci). d. Senza più, senz’altro indugio: l’abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa (Boccaccio). e. Al più (con maggior forza al più al più, tutt’al più ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....