partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [...] terra di nessuno, come l’Italia tra il XIV e XV secolo, percorsa da compagnie di ventura, eserciti mercenari, cavalieri di nobiltà minore, soldataglia sbandata disposta a sfidare qualsiasi sorte. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 24 febbraio 1999, p. 9 ...
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incontro2
incóntro2 s. m. [der. di incontrare]. – 1. a. Il fatto d’incontrare, d’incontrarsi casualmente, di due o più persone: un i. imprevisto, impensato; un i. felice, fortunato, noioso, sgradito; [...] diversi che non riescono a trovare un punto d’incontro. 2. a. non com. Scontro tra forze armate o tra due cavalieri per un duello. b. Gara, partita, competizione sportiva, in origine solo con riferimento a taluni sport individuali (un i. di lotta ...
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saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via [...] : non casca una s., non si riesce a concludere, a guadagnare nulla; In questa Pisa santa e benedetta, Dottori, galeotti e cavalieri, Fuor di lor non si trova una s. (Guadagnoli). 4. Erba saetta, denominazione di piante diverse, che per lo più hanno ...
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convitare
v. tr. e intr. [lat. *convitare, da invitare ravvicinato a convivium]. – 1. tr. a. ant. Invitare a un convito: al continuo mettea tavola, convitando cavalieri (G. Villani). b. ant. Invitare, [...] in genere. 2. intr. (aus. avere), letter. Banchettare: così, fino al tramonto, Tutto il dì convitossi (V. Monti). ◆ Part. pres. convitante, anche come s. m. e f., chi convita, chi offre un banchetto: non ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] di re Artù, la produzione narrativa medievale, in versi e in prosa, di colorito magico e favoloso, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, ai casi di Tristano e Isotta, e di altri personaggi; c. classico, l’insieme dei poemi e romanzi ...
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bola
〈bóla〉 s. f., spagn. (propr. «palla»). – Arma da caccia e da guerra in cui lo strumento di proiezione è unito al proiettile: consta di una o più cordicelle o corregge, ai cui estremi sono legate [...] colpire o semplicemente ad arrestare nella corsa gli animali contro cui vengono lanciate, erano l’arma caratteristica dei cavalieri delle pampas argentine, ma si trovano anche nelle più primitive culture artiche (Ciukci, Eschimesi occid.), usate per ...
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lite
s. f. [dal lat. lis litis]. – 1. a. Contesa aspra e violenta a parole, contrasto animoso tra due o più persone; è di solito più accesa e grave del litigio, con espressioni irose, offensive, con [...] l. finiscono a botte. b. ant. Nell’uso letter., anche gara in genere. c. poet. Duello, prova d’armi fra due cavalieri: E sta sospeso in aspettando quale Avrà la fera l. avvenimento (T. Tasso). 2. Controversia giudiziaria, sinon., ormai disusato, di ...
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catastasi
catàstaṡi s. f. [dal gr. κατάστασις, propr. «collocazione, disposizione», der. di καϑίστημι «collocare»]. – 1. Indennità che nell’antica Atene, nel 5° sec. a. C., i cittadini della classe dei [...] cavalieri ricevevano dallo stato per l’equipaggiamento del cavallo. 2. Nei papiri dell’età tolemaica e romana, la parola ha tre significati: a) iscrizione a ruolo di una causa; b) dibattimento giudiziario; c) istituzione di un funzionario nel suo ...
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onorificenza
onorificènza s. f. [dal lat. tardo honorificentia «onore, motivo d’onore», der. di honorifĭcus (v. onorifico)]. – Pubblica distinzione onorifica (per es., conferimento di un ordine cavalleresco, [...] arti, economia, attività politiche e sociali; l’Ordine al merito del lavoro, concesso annualmente a 25 cittadini (i cosiddetti «cavalieri del lavoro»); l’Ordine di Vittorio Veneto, concesso ai combattenti della guerra 1915-1918 e guerre precedenti; l ...
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labaro
làbaro s. m. [dal lat. tardo labărum, di etimo incerto]. – 1. Stendardo dell’imperatore Costantino, caratterizzato dalla sigla monogrammatica del nome di Cristo (chrismon: ☧); aveva la forma di [...] corona d’alloro. 2. Vessillo di forma simile allo stendardo di Costantino, adoperato nel medioevo come insegna dei cavalieri e dei comuni d’Italia, e in tempi più recenti come insegna di associazioni combattentistiche, ex-combattentistiche, politiche ...
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(gr. ῾Ιππῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata ad Atene nel 424 a.C.
Violenta satira di cui sono oggetto il demagogo Cleone e il popolo ateniese che si lascia ingannare da lui. Il coro...
Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben presto un vivo interesse per la matematica....