tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] gira, E cui saluta fa tremar lo core (Dante); Deh, ballatetta, a la tu’ amistate Quest’anima che trema raccomando (G. Cavalcanti). c. fig., fam. Non t., in alcune frasi (ormai poco com.), avere abbondanza di ..., e quindi non avere preoccupazioni: in ...
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luce
1. MAPPA La LUCE è l’ente fisico che provoca nell’occhio le sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti (il riverbero della l.; le scale prendono l. da un [...]
portare, riportare alla luce
venire alla luce
Citazione
Un servitore vecchio, nella livrea azzurro cupo filettata di bianco, di casa Cavalcanti, leggeva un vecchio giornale, alla luce di uno quegli antichi lumi di ottone, a tre becchi, che si vedono ...
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spirito
1. MAPPA Lo SPIRITO è un’entità immateriale che, insieme al corpo, costituisce la persona nel suo insieme e ne anima i pensieri e i sentimenti (i valori dello s.; dedicarsi alle cose dello s.); [...]
Pegli occhi fere un spirito sottile
che fa ’n la mente spirito destare,
dal qual si move spirito d’amare,
ch’ogn’altro spiritello fa gentile.
Guido Cavalcanti,
Rime
Vedi anche Anima, Corpo, Inconscio, Ironia, Mente, Ombra, Ragione, Religione, Tomba ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] per nave Un vecchio, bianco per antico pelo (Dante); Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira ...? (G. Cavalcanti); è venuto mio fratello da te stamani?; mentre stava arrampicandosi sull’albero, venne il contadino. Determinato, nell’uno e nell’altro ...
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ma'2
ma’2 avv. [lat. magis]. – Forma apocopata, ant., di mai: Che duol non sento, né sentì’ ma’ poi (Petrarca); con valore eccettuativo, ma’ che, sennonché: già non manca in lei cosa da bene, Ma’ che [...] natura la creò mortale (G. Cavalcanti). ...
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villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. [...] , comportamento, discorso che costituisce una grave ingiuria e offesa: fare, dire v., una v.; ricevere una v.; Guido Cavalcanti dice con un motto onestamente villania a certi cavalier fiorentini (Boccaccio); in partic., fare villania a una donna, ant ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; [...] un artificio: pare ... como sia Fatto di rame o di pietra, o di legno, Che sé conduca sol per maestria (G. Cavalcanti); Filocolo ... cominciasi a crucciare e a tignersi nel viso, e assottigliarsi se potesse il giuoco per m. recuperare (Boccaccio). ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere [...] (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°, poetessa arcade. ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava [...] le pecore solingo (Pindemonte). Per estens., alimentare, nutrire persone (di cibo materiale o spirituale). Fig., aver cura d’anime: Bonifazio Che pasturò col rocco molte genti (Dante), con riferimento ...
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santalena
santalèna s. f. – Forma ant. per santelèna (v.), moneta bizantina; nel medioevo, con senso generico e valore collettivo, monete antiche o preziose: Se non ti caggia la tua santalena Giù per [...] lo colto tra le dure zolle ... (G. Cavalcanti); lo più vile villano di tutta la contrada, zappando, più d’uno staio di santalene d’argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia anni l’aveano aspettato (Dante). ...
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Famiglia magnatizia fiorentina, probabilmente di origine mercantesca, imparentata con i Guidi e i Salimbeni; di parte guelfa, subì le vicende della fazione nel 1248 e nel 1260. Sulla fine del sec. 13º, in odio ai Donati, aderì, benché dei Grandi,...
Figlio di Schiatta Cavalcanti e padre del poeta Guido; visse nel sec. 13º ed ebbe fama di epicureo (Dante, Inf., X, 52). Guelfo, fu esule a Lucca dopo Montaperti (1260). Rientrò in patria dopo la vittoria guelfa di Benevento (1266).