vegetare
v. intr. [dal lat. vegetare «rinforzare, incoraggiare, vivificare» (der. di vegĕtus «vegeto»), e nel lat. tardo «crescere»] (io vègeto, ecc.; aus. avere). – Vivere, crescere e svilupparsi, detto [...] vita puramente materiale, oziosa, inerte, priva di azione, di spiritualità, di ideali, sia per indole sia per costrizione da cause esteriori: questo non è vivere, è vegetare!; gente che vegeta in una beata indolenza; un paese senza iniziative e senza ...
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timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, [...] c’è t. che la cosa possa ripetersi; Timor d’infamia e Desio sol d’onore (Petrarca); con riferimento a particolari cause di timore, anche al plur.: tu conosci i miei timori; sono t. giustificati, oppure infondati, eccessivi. Nell’uso com., con valore ...
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infortunistico
infortunìstico agg. [der. di infortunio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce agli infortunî, spec. a quelli sul lavoro: legislazione i.; prevenzione i.; medicina i., ramo della medicina legale [...] che ha per oggetto i problemi connessi con gli infortunî (cause, concause, invalidità conseguente a infortunio). ...
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risultativo
(meno com. resultativo) agg. [der. di risultare, sul modello del fr. résultatif]. – Che costituisce, riflette o esprime, il risultato di azioni o situazioni, cause o forze, precedenti: le [...] infezioni batteriche sono a volte l’effetto r. di un’infezione virale. In partic., in linguistica, aspetto r. (e anche valore r.) di un verbo, l’aspetto (o il valore) che esprime il risultato attuale di ...
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farmaco selettivo
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Se conosciamo abbastanza bene queste mutazioni genetiche perché non ci sono ancora farmaci selettivi [...] Oscar Bertetto -- grazie alla genomica abbiamo messo a punto nuovi farmaci selettivi capaci di intervenire proprio sulle cause che generano questi “malintesi”». (Ottavia Giustetti, Repubblica, 22 novembre 2005, Torino, p. V).
Composto dal s. m ...
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timoroso
timoróso agg. [dal lat. tardo timorosus]. – Che è pieno di timore, che mostra timore, che esprime paura o insicurezza: se ne stava lì tutto t., in un atteggiamento t.; si volse a lui con uno [...] sguardo t. e umile. Serve soprattutto a indicare uno stato d’animo non abituale, determinato da cause particolari che possono essere espresse da un complemento: è piuttosto t. circa l’esito del concorso; è t. di fronte a ogni tipo di cambiamento; ...
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abortire
v. intr. [dal lat. tardo abortire, der. di abortus: v. aborto] (io abortisco, tu abortisci, ecc.). – 1. (aus. avere) Non portare a termine la gravidanza, sia per interruzione spontanea dovuta [...] a cause varie, sia per interruzione volontaria artificiale (v. aborto): a. in seguito a una caduta; manovre, pratiche per fare a.; anche di animali: la mucca ha abortito. 2. (aus. essere) Non svilupparsi, non giungere a maturazione; detto raram. di ...
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oscheoplastica
oscheoplàstica s. f. [comp. di oscheo- e plastica]. – Intervento chirurgico di plastica dello scroto, praticato sia per ridurne il volume quando esso sia eccessivamente pendulo (o. riduttiva) [...] sia per ripararne perdite di sostanza in seguito a cause traumatiche o a processi morbosi (o. riparatrice). ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in [...] valore probatorio. 2. Asportazione superficiale di materiale provocata da ripetuta azione di attrito, sia per logorio, che causa quindi un deterioramento della superficie, sia come operazione compiuta con l’impiego di sostanze adatte dette abrasivi ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato [...] riferimento a fenomeni più recenti, che coinvolgono in genere solo una parte di una popolazione e dipendono da complesse cause economiche e culturali, è lo stesso che emigrazione. b. In zoologia, lo spostamento periodico, spesso stagionale, di una ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...