graduazione
graduazióne s. f. [der. di graduare]. – 1. L’operazione di distinguere per gradi, di suddividere in gradi, di stabilire un ordine di successione, di regolare gradatamente per trovare la misura [...] , nel caso di pluralità dei creditori, si distribuisce la somma ricavata dalla espropriazione, con riguardo alle cause legittime di prelazione; g. degli sfratti, distribuzione degli sfratti nel tempo, disposta dalla legislazione vincolistica sugli ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] . d. In biologia, ogni differenza dal tipo o dalla norma di un determinato gruppo (specie, sottospecie, razza, popolazione), qualunque sia la causa (genetica o ambientale) che può averla determinata; per es., le modificazioni, o somazioni, dovute a ...
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petecchia
petécchia s. f. [etimo incerto; forse connesso con il lat. impetigo -gĭnis «impetigine»]. – 1. In medicina, emorragia cutanea puntiforme o comunque molto piccola, limitata al derma, la cui [...] dei limoni che si presenta sotto forma di macchie brune più o meno infossate: è dovuta a contusioni della buccia, a batterî e a cause ignote non parassitarie. È anche nome region. dell’antracnosi. 4. fig., non com. Persona avara, taccagna, tirchia. ...
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tricosi
tricòṡi s. f. [der. di trico-, col suff. medico -osi]. – Termine generico per indicare ogni anomalia o malattia dei peli, e segnatamente dei capelli, indipendentemente dalle cause (endocrine, [...] metaboliche, tossiche, microbiche, parassitarie, ecc.) che la determinano; vi rientrano anche le modificazioni in più o in meno del numero dei peli e dei capelli (atrichia, ipotricosi, ipertricosi) ...
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iperidratazione
iperidratazióne s. f. [comp. di iper- e idratazione]. – In medicina, patologico aumento dei volumi idrici corporei, interessante o il solo compartimento intracellulare, o il solo compartimento [...] extracellulare, o entrambi (i. globale), determinato da varie cause: sovraccarico idrico, ritenzione di acqua e sodio, inappropriata secrezione di ormone antidiuretico, ecc. ...
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floscio
flòscio agg. [dallo spagn. flojo, ant. floxo] (pl. f. -sce). – 1. Privo di consistenza, di sodezza; molle, cascante: tessuto f.; seta f.; cappello, colletto f., non rigido; carne floscia. Per [...] estens., di persona o animale che per età o per altre cause ha perduto nerbo e robustezza: era diventato tutto f. dopo la malattia; cavallo floscio. Fig., fiacco, privo di energia morale: una gioventù f.; carattere f.; governanti, amministratori, ...
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andropausa
andropàuṡa s. f. [comp. di andro- e -pausa di menopausa]. – Sinon. di climaterio maschile, ossia il complesso dei fenomeni fisiologici ed eventualmente psichici che vengono riferiti al declino [...] dell’attività funzionale del testicolo ma possono in realtà dipendere da altre cause (diversamente da quanto avviene nel climaterio femminile, in cui la scomparsa dei flussi mestruali, cioè la menopausa, costituisce un momento fisiologico chiaramente ...
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costrizione
costrizióne s. f. [dal lat. tardo constrictio -onis, der. di constringĕre: v. costringere]. – 1. a. Il costringere, l’essere costretto: operare per c. e non per libera volontà; cedere alla [...] c.; stato di c.; provare un senso di c. morale. b. Con sign. concreto, le cause, il fatto, ciò che costringe: ribellarsi a una costrizione. c. In meccanica, c. vincolare, sinon. di vincolo. 2. a. Restringimento, contrazione: c. del muscolo (Redi). b. ...
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varismo
s. m. [der. del lat. varus: v. varo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui o di due parti di uno stesso segmento (per es., femore-tibia, [...] omero-ulna, alluce-metatarso, ecc.), tale da formare tra loro un angolo aperto all’interno; può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] degli sforzi interni che si generano in una costruzione per effetto delle forze esterne agenti su di essa, o per altre cause. 2. fig. Struttura generale di un componimento: studiare, esporre, analizzare la c. di un’ode, di un poema; novella di c ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...