incosciente
incosciènte agg. [comp. di in-2 e cosciente]. – 1. a. Privo di coscienza, cioè di consapevolezza di sé e delle proprie azioni, sia come stato temporaneo (per es., per cause traumatiche o [...] morbose) sia come condizione abituale: dopo quella brutta caduta, rimase a lungo incosciente; animali, esseri incoscienti. b. Più com., di chi mostra di non valutare il pericolo cui espone altri o sé stesso ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] o. distruttiva, onda marina dovuta a maremoto, a sconvolgimento vulcanico o a burrasca, che occasionalmente inonda coste basse, causando enormi distruzioni. b. Con valore collettivo, al sing. (letter.), moto ondoso: Ond’el piegò come nave in fortuna ...
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xenogeno
xenògeno agg. [comp. di xeno- e -geno]. – Genericam., che ha cause esterne, che è provocato da elementi esterni; in partic., nel linguaggio medico, siderosi xenogena, determinata da schegge [...] di ferro conficcatesi nel bulbo oculare ...
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endometrite
s. f. [der. di endometrio, col suff. -ite]. – Infiammazione della mucosa uterina, provocata generalmente da cause infettive, spesso facilitate da altre situazioni sfavorevoli (irritazione [...] meccanica, uso di spirali a scopo contraccettivo, stati dismetabolici, tossici, ecc.); può assumere varie forme (purulenta, settica, cancrenosa, ecc.) in rapporto ai germi che la determinano, oppure presentare ...
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barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] domestici), sui quali si fa poggiare il morso stesso. 5. Luogo dove stanno gli avvocati in tribunale a difendere le cause: andare alla b.; stare alla barra. 6. Sbarramento, steccato: barre di legname (G. Villani). 7. Segno grafico costituito da una ...
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perforare
v. tr. [dal lat. perforare, comp. di per-1 e forare «forare»] (io perfóro, ecc.). – Forare penetrando in profondità o anche passando da parte a parte, con riferimento sia all’oggetto che produce, [...] continuava a guardarlo con quegli occhi che perforavano (Tobino). Come intr. pron., perforarsi, subire una perforazione, per il formarsi, dovuto a cause varie, di un foro o di una cavità: la lastra di zinco si era perforata in più punti; c’è pericolo ...
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ondulazione
ondulazióne s. f. [der. di ondulare]. – 1. Leggera perturbazione ondosa che si propaga sulla superficie di un liquido quando questo sia convenientemente eccitato (per es., lasciando cadere [...] ., o. del terreno, l’aspetto di bassopiani che presentano basse e larghe colline molto allungate, formatesi per cause diverse (piccoli movimenti di assestamento delle alluvioni, movimenti epirogenetici o eustatici, ecc.). 3. Operazione con cui si ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause; in partic., p. degli organi cavi addominali (stomaco, intestino), connessa a eventi traumatici quali ferite da ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] da problemi di digestione o da eccessiva stanchezza. Frequenti le espressioni far venire s., mettere s., invogliare a dormire, causare sonnolenza, di cosa che non interessa, perché noiosa, monotona: la televisione mi mette s.; ha una voce che fa ...
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policitemia
policitemìa s. f. [comp. di poli-, cito- e -emia]. – In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante: può essere «reale» (detta anche poliglobulia assoluta) [...] e manifestarsi come una malattia primitiva (policitemia vera, policitemia familiare benigna) o secondaria a varie cause (malattie polmonari croniche, cardiopatie, ecc.); oppure «relativa» (o «falsa» o «apparente»), se il volume totale dei globuli ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...