sollecitatore
sollecitatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. sollicitator -oris]. – 1. s. m. a. Chi sollecita, nei varî sign. del verbo: rispondere a un s.; concedere favori ai s.; anche, incitatore, [...] , il prestatore d’opera incaricato di rilevare le eventuali discordanze tra il lavoro programmato e quello attuato nonché le cause del ritardo, e di intervenire al fine di eliminarle, sia con intervento diretto sia con segnalazioni agli organi ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] più spesso nella forma prolepsi), in botanica, sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, come succede nella forzatura delle piante agrarie (per es., per la produzione anticipata ...
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vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere [...] specie in declino numerico e che rischiano di trovarsi in breve tempo ad alto rischio di estinzione, se non mutano le cause alla base del declino. Nel gioco del bridge, si dice vulnerabile la coppia di giocatori che, in base al punteggio realizzato ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato [...] a. endocannibalica o esocannibalica, a seconda che le vittime fossero scelte nel proprio gruppo sociale (individui morti per cause naturali, bambini indesiderati, ecc.), oppure al di fuori di esso (nemici uccisi in battaglia, stranieri catturati, ecc ...
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tranquillare
v. tr. e intr. [dal lat. tranquillare, der. di tranquillus «tranquillo»]. – 1. a. tr. Rendere tranquillo, calmare, sedare (è forma sentita oggi come meno com. e più letter. di tranquillizzare): [...] con arte Terrà il nimico tranquillando a bada (Caro); anche, tirare in lungo: uno uffiziale che tranquilla le questioni [= le cause, le liti], e non ne traie mai a fine niuna (s. Bernardino). b. intr. pron. Mettersi tranquillo, rassicurarsi, calmarsi ...
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linfangectasia
linfangectaṡìa (o linfoangectaṡìa) s. f. [comp. di linf(o)-, angio- e ectasia]. – In medicina, dilatazione dei vasi linfatici, congenita, o acquisita per cause varie (stasi del deflusso [...] della linfa, obliterazione da processo infiammatorio o neoplastico, trauma, compressione) ...
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divorzista
agg. e s. m. e f. [der. di divorzio] (pl. m. -i). – 1. agg. Favorevole al divorzio: un movimento d.; professare idee divorziste. 2. s. m. e f. a. Chi promuove o sostiene l’introduzione del [...] divorzio nell’ordinamento giuridico di un paese ove esso non è ammesso. b. Avvocato, giudice specializzato in procedimenti o cause di divorzio. ...
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manoregia
manorègia (o 'mano règia') s. f. – Termine storico che ebbe varî sign.: 1. Nel medioevo fu così chiamata, spec. in Francia (fr. main de justice, main souveraine), l’autorità e la tutela del [...] nell’esecuzione delle sentenze. 3. Nell’uso italiano, la parola indicò alcuni istituti particolari, come per es. la protezione degli Ebrei di Roma, o una speciale procedura sommaria nelle cause in cui erano interessati ospedali, chiese, poveri. ...
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dietrologia
dietrologìa s. f. [comp. di dietro e -logia]. – Nel linguaggio polit. e giornalistico indica, con intonazione polemica, la tendenza, propria dei cosiddetti dietrologi, ad assegnare ai fatti [...] della vita pubblica cause diverse da quelle dichiarate o apparenti, ipotizzando spesso motivazioni segrete, con la pretesa di conoscere ciò che effettivamente «sta dietro» a ogni singolo evento. ...
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somatico
somàtico agg. [dal gr. σωματικός, der. di σῶμα -ατος «corpo»; nel sign. 2, der. di soma2] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., che si riferisce al corpo umano: caratteri s.; misure s.; [...] anche, che è in relazione con cause organiche (e non psichiche): malattia s.; sintomi somatici. 2. In biologia, del soma, che si riferisce al soma: cellule s. (contrapp. al complesso delle cellule germinali); variazione o modificazione s., mutazione ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...