cascola
càscola s. f. [der. di cascolare]. – 1. Caduta anormale (detta anche colatura) dei fiori e dei frutti nelle piante coltivate, dovuta a cause diverse e poco note (ereditarie o parassitarie), oppure [...] alla mancata fecondazione degli ovuli; può essere provocata artificialmente con fitoregolatori per ottenere frutti più grossi o con altre caratteristiche meglio rispondenti alle richieste di mercato. 2. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] nervi facilmente eccitabili, che si trova in uno stato di irritabilità, come condizione abituale e patologica, o in conseguenza di cause particolari, talora anche senza una apparente motivazione: è un tipo n.; ha (o è) un carattere, un temperamento n ...
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identificare
v. tr. [dal lat. mediev. identificare, comp. di identĭcus «identico» e tema di facĕre «fare»] (io identìfico, tu identìfichi, ecc.). – 1. a. Giudicare identico, far coincidere mentalmente [...] un truffatore che si nasconde sotto falso nome, stabilirne l’identità; meno com. con riferimento a cose: i. le cause di un fenomeno, gli elementi che costituiscono un composto chimico, ecc. 3. Nella teoria dei sistemi, rappresentare univocamente per ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred [...] di sociologia w., indirizzo che, contro le posizioni di derivazione marxista, sosteneva l’irriducibilità del comportamento sociale a cause puramente economiche, preferendo invece ricondurlo all’influenza di tradizioni culturali, etiche e religiose. ...
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sollecitatore
sollecitatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. sollicitator -oris]. – 1. s. m. a. Chi sollecita, nei varî sign. del verbo: rispondere a un s.; concedere favori ai s.; anche, incitatore, [...] , il prestatore d’opera incaricato di rilevare le eventuali discordanze tra il lavoro programmato e quello attuato nonché le cause del ritardo, e di intervenire al fine di eliminarle, sia con intervento diretto sia con segnalazioni agli organi ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] più spesso nella forma prolepsi), in botanica, sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, come succede nella forzatura delle piante agrarie (per es., per la produzione anticipata ...
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vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere [...] specie in declino numerico e che rischiano di trovarsi in breve tempo ad alto rischio di estinzione, se non mutano le cause alla base del declino. Nel gioco del bridge, si dice vulnerabile la coppia di giocatori che, in base al punteggio realizzato ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato [...] a. endocannibalica o esocannibalica, a seconda che le vittime fossero scelte nel proprio gruppo sociale (individui morti per cause naturali, bambini indesiderati, ecc.), oppure al di fuori di esso (nemici uccisi in battaglia, stranieri catturati, ecc ...
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tranquillare
v. tr. e intr. [dal lat. tranquillare, der. di tranquillus «tranquillo»]. – 1. a. tr. Rendere tranquillo, calmare, sedare (è forma sentita oggi come meno com. e più letter. di tranquillizzare): [...] con arte Terrà il nimico tranquillando a bada (Caro); anche, tirare in lungo: uno uffiziale che tranquilla le questioni [= le cause, le liti], e non ne traie mai a fine niuna (s. Bernardino). b. intr. pron. Mettersi tranquillo, rassicurarsi, calmarsi ...
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linfangectasia
linfangectaṡìa (o linfoangectaṡìa) s. f. [comp. di linf(o)-, angio- e ectasia]. – In medicina, dilatazione dei vasi linfatici, congenita, o acquisita per cause varie (stasi del deflusso [...] della linfa, obliterazione da processo infiammatorio o neoplastico, trauma, compressione) ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...