penultimo
penùltimo agg. [dal lat. tardo paenultĭmus, comp. di paene- «pene-» e ultĭmus «ultimo»]. – Che viene o si trova immediatamente prima dell’ultimo: il p. giorno; il p. verso; la p. volta; è arrivato [...] lègĕre 〈lèǧere〉); nella lingua scritta dell’epoca classica, le eccezioni a questa legge sono solo secondarie e dovute a cause determinate, mentre dovevano essere numerose nel latino parlato dell’età classica e ancor più in quello dell’età successiva. ...
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ponente2
ponènte2 s. m. [dal lat. ponens -entis, part. pres. di ponĕre «porre; deporre; proporre (una questione)»]. – Denominazione del relatore (cardinale o prelato) delle cause sacre nelle congregazioni [...] romane ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] forma e dimensioni, e la loro durata è tanto più limitata quanto maggiore è la turbolenza della corrente. Tra le cause principali della formazione di vortici vi è il contatto tra due correnti fluide che procedono a diversa velocità e il flusso ...
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intermodulazione
intermodulazióne s. f. [comp. di inter- e modulazione]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni in alta frequenza, accoppiamento tra due canali di trasmissione di segnali, tali che la [...] modulazione dell’uno si trasferisce, in parte, sull’altro, con la comparsa di segnali spurî; è detta anche modulazione incrociata, e può essere provocata da cause varie. ...
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ponfo
pònfo (o pòmfo) s. m. [dal gr. πομϕός «bolla2»]. – In dermatologia, rigonfiamento circoscritto della pelle, di forma irregolarmente rotondeggiante, liscio, di colorito inizialmente rosso o roseo, [...] la caratteristica di formarsi nel giro di pochi secondi e di scomparire più o meno rapidamente; può essere prodotto da cause che agiscono localmente (punture d’insetti, contatto con foglie d’ortica, ecc.) o essere sintomo di fenomeni morbosi diversi ...
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diuresi
diurèṡi (alla greca diùreṡi) s. f. [retroformazione da diuretico, sul gr. οὔρησις «l’atto di urinare»]. – Nel linguaggio medico, escrezione urinaria, considerata spec. sotto l’aspetto quantitativo, [...] fisiologiche, nell’adulto oscilla tra i 1000 e i 1800 millilitri giornalieri, con ampie variazioni connesse a cause ambientali (temperatura, grado di umidità dell’aria), alimentari (quantità di liquidi introdotti), emozionali, ecc.; in molte ...
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riedizione
riedizióne s. f. [comp. di ri- e edizione]. – 1. Nuova, ulteriore edizione di un’opera a stampa, sia uguale sia più o meno diversa rispetto all’edizione precedente o alla prima edizione: r. [...] di materiale cinematografico già girato, intesa a modificare la struttura originaria del film per sopravvenuti ripensamenti del produttore o del regista, oppure per cause di forza maggiore (morte di un protagonista, rivolgimenti politici, ecc.). ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] , appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d’estate, a causa di eccessiva traspirazione; c. di sole (o solata, o apoplessia), disseccamento e morte quasi repentina di foglie o rami o ...
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cascola
càscola s. f. [der. di cascolare]. – 1. Caduta anormale (detta anche colatura) dei fiori e dei frutti nelle piante coltivate, dovuta a cause diverse e poco note (ereditarie o parassitarie), oppure [...] alla mancata fecondazione degli ovuli; può essere provocata artificialmente con fitoregolatori per ottenere frutti più grossi o con altre caratteristiche meglio rispondenti alle richieste di mercato. 2. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] nervi facilmente eccitabili, che si trova in uno stato di irritabilità, come condizione abituale e patologica, o in conseguenza di cause particolari, talora anche senza una apparente motivazione: è un tipo n.; ha (o è) un carattere, un temperamento n ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...