polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] dello stato o di enti pubblici territoriali (quali, per es., i comuni) che, attraverso la rimozione di tutte le cause che possono ostacolare una tranquilla e ordinata convivenza civile o ledere i beni e gli interessi legittimi dei singoli, mirano ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] di un servo di Dio, effettuata obbligatoriamente prima che sia portato a compimento il processo apostolico nelle cause di beatificazione. e. Per estens., nell’uso burocr., accertamento e riconoscimento: domande presentate al rettore dagli studenti ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] ruotare su un piede descrivendo una spirale. 3. fig. Serie di avvenimenti e di situazioni che si succedono, in una catena di cause e di effetti, con un ritmo e una intensità sempre crescenti rendendo via via più vasto e grave il fenomeno generale di ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] , di un pregiudizio; o. di una parola, la sua etimologia: vocabolo d’o. greca, araba, d’o. sconosciuta. Con sign. più affine a causa: l’o. dei tumori, dell’artrosi; l’o. dei terremoti, dei fenomeni vulcanici; o. di una lite, di una disputa, di un ...
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acromatico
acromàtico agg. [comp. di a- priv. e cromatico] (pl. m. -ci). – 1. In genere, che non ha colore, che non presenta colorazione. 2. In ottica, esente da aberrazioni cromatiche (detto di un sistema [...] ottico). 3. In psicologia, sensazioni a., che non corrispondono ai colori della scala cromatica, ma dipendono o dalla composizione dei colori (come nel caso del bianco) o da cause interne alla costituzione dell’occhio. ...
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allucinazione
allucinazióne s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. – Fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario: avere un’a., delle [...] a.; patire di allucinazioni; a. visive, gustative, olfattive, ecc. Per estens., errore, svista, abbaglio, travisamento: non dargli retta, è tutta una sua allucinazione ...
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prefioritura
s. f. [comp. di pre- e fioritura]. – 1. In agraria, la fioritura anticipata che si ha in certe piante in dipendenza da cause esterne. 2. In botanica, lo stadio delle gemme fiorali immediatamente [...] prima della fioritura ...
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dissidio
dissìdio s. m. [dal lat. discidium (der. di discindĕre «fendere, stracciare»), alterato nel medioevo in dissidium per raccostamento a dissidere (v. dissidente)]. – Contrasto, per lo più fra [...] da diversità di vedute e di voleri: un grave d. fra gli alleati; un d. insanabile; eliminare le cause del dissidio. Anche, opposizione fra sentimenti, idee, atteggiamenti e sim.: il d. fra sensualità e moralismo nella narrativa contemporanea ...
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dissinergia
dissinergìa s. f. [comp. di dis-2 e sinergia]. – In medicina, la mancanza o l’inadeguatezza dell’azione sinergica di formazioni e gruppi muscolari (muscoli scheletrici, muscolatura liscia, [...] sfinteri), che può avere cause varie, quali lesioni nervose o traumatiche, o intossicazioni da farmaci: incontinenza urinaria da d. tra detrusore e sfintere della vescica. ...
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assenteismo
s. m. [dall’ingl. absenteeism (der. di absentee «assente»), termine coniato dall’uomo politico ingl. Th. P. Thompson nel 1829 per designare l’abitudine dei proprietarî terrieri irlandesi [...] dal posto di lavoro di un numero rilevante di lavoratori dovuto a malattia, reale o pretestuosa, oppure ad altre cause (crescente e preoccupante disaffezione dal lavoro, minori controlli, diminuita soggezione verso i quadri dirigenti, ecc.): l’a. in ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...