asfissia
asfissìa s. f. [dal gr. ἀσϕυξία «arresto del polso», comp. di ἀ- priv. e σϕύξις «polso»]. – 1. In medicina, impedimento più o meno grave, talora mortale, della respirazione, che può verificarsi, [...] meccanica respiratoria (compressione dei polmoni, paralisi del centro respiratorio, ecc.); a. dei neonati, causata per lo più da mancato apporto di ossigeno per varie cause (per es., il distacco prematuro della placenta), e che può presentarsi in due ...
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modificatore
modificatóre agg. e s. m. [der. di modificare; cfr. lat. tardo modificator -oris «regolatore»]. – 1. (f. -trice) Che, o chi, modifica; più frequente come agg., riferito a cosa: elementi [...] m.; cause modificatrici. In genetica, geni m., i geni che sono in grado di aumentare o diminuire l’espressione di un carattere determinato da un altro gene (detto gene principale). Nella tecnologia delle leghe leggere, detto di elemento o composto ...
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sbandamento1
sbandaménto1 s. m. [der. di sbandare1]. – 1. In marina, l’inclinarsi di una nave su di un fianco per cause varie (mare, vento, pesi asimmetrici, accostate veloci, ecc.), anche se di breve [...] es. in virata) effettuate non correttamente. 3. Improvvisa deviazione laterale di un veicolo in corsa, per slittamento sul terreno o altra causa accidentale: la vettura, per uno s. sul terreno bagnato, è uscita di strada. In determinati casi, e spec ...
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fessurazione
fessurazióne s. f. [der. di fessurarsi]. – Formazione di fessure e spaccature e in genere di una discontinuità in una struttura compatta (legno, pietra, conglomerato, ecc.). In partic., [...] essere a banchi, tabulari, prismatiche; f. acquisite, o piezoclasi, quelle che si determinano dopo il consolidamento della roccia, per cause termiche (f. cipollare) o meccaniche. F. dei legnami, difetto cui va soggetto il legno di varî alberi sia in ...
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scroscio
scròscio s. m. [der. di scrosciare]. – 1. L’atto, il fatto di scrosciare: c’è stato un improvviso s. di pioggia; in partic., il rumore prodotto da acque che cadono o scendono impetuosamente, [...] . 2. Con accezioni tecniche: a. In semeiotica medica, particolare tipo di rumore delle articolazioni, dovuto a cause varie (irregolarità delle superfici dei capi articolari, esistenza di borsiti croniche, movimenti abnormi). b. In radiofonia e ...
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balbettare
v. intr. e tr. [der. del lat. tardo (e ital. ant.) balbare, che aveva lo stesso sign.] (io balbétto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Articolare male le sillabe, parlare a tratti e con frequenti [...] ripetizioni, inceppandosi, per cause fisiche o psicologiche: è riuscito a vincere la balbuzie, e non balbetta più; durante l’esame si è emozionato e ha cominciato a b.; Demostene balbettava e si seppe correggere; meno com., attribuito alla lingua: ...
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inazione
inazióne s. f. [comp. di in-2 e azione1]. – Il fatto di essere inattivo, inoperoso, per lo più per cause esterne, o per forza maggiore, non per indolenza, per mancanza di volontà o per disposizione [...] naturale (nel qual caso si parla piuttosto di inerzia): l’artrosi mi ha costretto all’i. per più d’un mese; la forzata i. delle truppe, degli organi di polizia. Anche, più genericam., sospensione dell’azione, ...
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crudelta
crudeltà s. f. [dal lat. crudelĭtas -atis]. – 1. L’essere crudele, spietata durezza di cuore: uomo d’inaudita c.; agire con c.; tormenti inflitti con raffinata c.; la c. della donna amata; in [...] fra coniugi e all’ordinamento giuridico della maggior parte degli Stati Uniti d’America, dove la crudeltà mentale è una delle cause per cui può essere chiesto e ottenuto il divorzio. 2. Atto crudele: è una vera c. trattarlo così; commettere delle ...
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giacente
giacènte agg. [part. pres. di giacere]. – 1. Che giace, che sta disteso, coricato: lo trovai g. per grave malattia; estens., tronco g., piegato a terra; in geometria, retta g. in un piano, situata [...] ., con
sign. particolari nelle varie locuz. d’uso: lettera, pacco g., non ritirati dal destinatario all’ufficio postale; affari, cause g., la cui trattazione è sospesa; merci g., in attesa di essere vendute (per naturale sfasamento tra produzione e ...
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stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] sorpresa, o da altre cause fisiche o morali: Non altrimenti stupido si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta, Quando rozzo e salvatico s’inurba (Dante); sopportiamo non rassegnati ma s., il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...