prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni [...] maréchaux), prima della Rivoluzione, il capo della polizia militare; gran p. di Francia (fr. prévôt de l’hôtel o grand prévôt de France), ufficiale con funzioni di giudice delle cause civili e penali riguardanti le persone addette alla corte reale. ...
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fermacarro
s. m. [comp. di fermare e carro]. – Nella tecnica ferroviaria, sinon., meno usato, di paraurti. In funzione attributiva, scarpa fermacarro, cuneo di ferro avente la superficie superiore sagomata [...] ad arco di cerchio, che si dispone a contrasto fra rotaia e ruota dei veicoli in sosta sul binario, per evitare lo spostamento dovuto a cause accidentali. ...
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esofagospasmo
eṡofagospasmo s. m. [comp. di esofago e spasmo]. – In medicina, spasmo dell’esofago (che si manifesta con deglutizione dolorosa, difficile, e talora con rigurgito), per cause di natura [...] organica (esofagite, tumore, ecc.) o funzionale ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] straordinaria, che si vede, o si crede di aver visto, in stato di estasi o di allucinazione, o in situazioni e per cause miracolose e soprannaturali, oppure anche in sogno: una ragazza che dice di avere avuto la v. della Madonna; le v. degli asceti ...
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artroplastica
artroplàstica s. f. [comp. di artro- e plastica]. – In chirurgia, ripristino della mobilità articolare abolita o diminuita per cause patologiche, ottenuto separando i capi articolari e [...] interponendo fra essi lembi di tessuti molli che favoriscono lo scorrimento delle superfici ossee ...
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esogeno
eṡògeno agg. [comp. di eso-2 e -geno]. – Che proviene o nasce dal di fuori (contrapp. a endogeno): fattori e., cause esogene. In partic.: a. In geologia, di azioni, forze, fenomeni, ecc., che [...] ’organismo. d. In psichiatria, psicosi esogene (o organiche), vasto gruppo di malattie mentali che sono variamente causate da stati morbosi dell’organismo (arteriosclerosi, lue, traumi cerebrali, alcolismo, morfinismo, tossine originate da malattie ...
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meloterata
melotèrata s. m. pl. [comp. di melo-2 e gr. τέρας -ατος «mostro», neutro (pl. τέρατα)]. – Nel linguaggio medico, termine che indica tutte le anomalie congenite delle estremità, superiori o [...] inferiori, sia dipendenti da cause esterne sia conseguenti a veri processi teratologici. ...
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guasto2
guasto2 s. m. [der. di guastare]. – 1. ant. o letter. Devastazione, rovina: dare il g. a un paese nemico; per la miseria generale, prodotta da tante cause, e dal g. militare in ispecie (Manzoni); [...] i cannoni tuonavano e menavano un orribile g. nelle nostre file (I. Nievo). Con altra accezione, dare il g. (a beni, ricchezze, viveri, ecc.), consumare, distruggere, dissipare. 2. Danno: i g. della piena, ...
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priapismo
s. m. [der. del nome del dio Priapo (v. priapo)]. – Nel linguaggio medico, sindrome clinica, a carattere intermittente o persistente, caratterizzata da erezione dolorosa del pene, di lunga [...] durata, non accompagnata da eccitamento sessuale e non seguita da eiaculazione; può essere determinata da cause varie (psiconeurosi, malattie del sistema nervoso centrale, intossicazioni da afrodisiaci, malattie dell’uretra o della prostata) che ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...