pneumopericardio
pneumopericàrdio s. m. [comp. di pneumo-1 e pericardio]. – 1. In patologia, presenza di gas nel cavo pericardico per cause traumatiche o infiammatorie (perforazione di una caverna polmonare, [...] o di una raccolta purulenta, o di un’ulcera gastrica). 2. Esame radiografico del cuore attuato mediante introduzione di un mezzo di contrasto gassoso, aria o ossigeno, nel sacco pericardico ...
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consolidazione
consolidazióne s. f. [dal lat. tardo consolidatio -onis]. – 1. Con sign. generico, meno com. di consolidamento. 2. In diritto, una delle cause di estinzione dell’usufrutto, che opera quando [...] si riuniscono nella stessa persona le qualità di proprietario e di usufruttuario (per es., quando l’usufruttuario viene ad acquistare la proprietà della cosa usufruita, o il proprietario riacquista l’usufrutto ...
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pneumoperitoneo
pneumoperitonèo s. m. [comp. di pneumo-1 e peritoneo]. – Nel linguaggio medico, la presenza di gas, libero o saccato, nella cavità addominale: può essere dovuta a cause patologiche (ferite [...] penetranti dell’addome, perforazioni di ulcere gastriche o intestinali, peritoniti, ecc.) o può essere artificialmente indotta per l’esame radiologico degli organi addominali (p. diagnostico) o per la ...
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osteosclerosi
osteoscleròṡi (o osteosclèroṡi) s. f. [comp. di osteo- e sclerosi]. – In medicina, qualsiasi osteopatia caratterizzata da aumento dello spessore, della compattezza e della durezza delle [...] (o. osteoblastiche) o a diminuzione dei normali processi di rimaneggiamento osseo (o. osteoclastiche), o ad ambedue le cause associate. In partic., o. fragile generalizzata, o. condensante generalizzata, lo stesso che osteopetrosi; o. disseminata ...
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paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] p. fa novanta, modo prov. scherz. (v. novanta); la p. è fatta di niente (prov.), ha per lo più origine da cause vane, immaginarie; niente p.!, non aver p.!, senza p.! esclamazioni e incisi frequenti per far coraggio a qualcuno. b. Con sign. attenuato ...
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arsenicismo
s. m. [der. di arsenico]. – In medicina, avvelenamento cronico da arsenico, di solito dovuto a cause professionali, criminose o terapeutiche, che si manifesta con vomito, diarrea, disturbi [...] di circolo, turbe psichiche e sensoriali, lesioni nervose, cutanee, ecc ...
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lesione
leṡióne s. f. [dal lat. laesio -onis, der. di laedĕre «ledere», part. pass. laesus]. – 1. a. Con sign. generico, l’atto del ledere, e il danno materiale o il pregiudizio morale che ne consegue: [...] di un tessuto con alterazione della continuità della forma o posizione o struttura o funzione, provocata da cause varie, di natura fisica (traumi, agenti termici, radianti), chimica (sostanze tossiche, squilibrî metabolici, ormonici, ecc.), biologica ...
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stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di [...] Di tutta estate (Pascoli). 2. In medicina: a. S. laringeo, particolare rumorosità del respiro (con o senza dispnea) causata da alterazioni a carico della laringe; se ne riconoscono una forma congenita, dovuta a malformazione della laringe (stenosi ...
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fosfene2
fosfène2 s. m. [comp. del gr. ϕῶς «luce» e tema di ϕαίνομαι «apparire»]. – Nel linguaggio medico, per lo più al plur., fosfeni, abnorme sensazione visiva di punti luminosi o scintille, dovuta [...] a cause diverse, quali stimoli fisici (pressione del bulbo oculare, correnti elettriche, ecc.) o condizioni morbose (ipertensione arteriosa, intossicazioni, ecc.), talora anche senza causa apparente. ...
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esimere
eṡìmere v. tr. [dal lat. eximĕre, comp. di ex- e emĕre «prendere, comprare»] (difett. del part. pass. e quindi dei tempi comp.). – Esentare, liberare da un obbligo, dichiarare non soggetto a [...] ’intervenire a una riunione; mi esimo da qualsiasi responsabilità; non potersi esimere dal fare una cosa, essere costretto a farla. ◆ Part. pres. eṡimènte, con valore verbale (cause e. da una responsabilità) e anche come agg. e s. f. (v. la voce). ...
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PIE CAUSE
Emilio Albertario
. Nell'impero romano-cristiano per l'impulso benefico del cristianesimo sorsero molte istituzioni a scopo pio: chiese, conventi, ospizî per gli indigenti (ptochotrophia), ospizî per pellegrini (xenodochia), per...
cause, teorema delle
cause, teorema delle in teoria della probabilità, altra denominazione con cui è conosciuto il teorema di → Bayes, perché tale teorema permette di determinare la probabilità che, verificatosi un evento E, condizionato ad...