misero
mìṡero agg. [dal lat. miser -ĕri]. – 1. a. Che si trova in uno stato di grande infelicità, in quanto afflitto da sciagure spirituali e materiali tali da muovere gli altri a pietà: i m. prigionieri; [...] che soffre: Riprese ’l teschio m. co’ denti (Dante). b. Per estens., con riferimento a situazioni, circostanze, condizioni che sono causa d’infelicità o che comunque suscitano il compatimento: che m. vita è stata la sua!; m. sorte, la nostra!; fece ...
Leggi Tutto
callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, [...] nelle regioni sottoposte a pressioni o attriti ripetuti e prolungati (pianta e dita dei piedi, palma della mano, ecc.) ed è spesso causa di acuti dolori: avere i c. alle mani, ai piedi; venire, farsi venire i c. alle mani, con lavori faticosi (fig ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] scorso); ho pesato la carne e mi sono accorto che il macellaio mi ha dato 50 grammi in m. (o di meno); a causa del maltempo, il Torino ha giocato una partita in meno. Con lo stesso valore sottrattivo, in alcune locuz. del linguaggio com., contrapp. a ...
Leggi Tutto
metil-
metìl- [tratto da metile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale metile (−CH3). Tra i più importanti composti metilici o metilcomposti (alcuni [...] metilacetilsalicilato, dotati di proprietà antireumatiche, analgesiche, febbrifughe), e diversi alogenuri di metile (metilcloruro, metilbromuro e altri) variamente utilizzati, che sono però anche causa, talora, di gravi intossicazioni professionali. ...
Leggi Tutto
entameba
entamèba s. f. [lat. scient. Entamoeba, comp. del gr. ἐντός «dentro» e Amoeba «ameba»]. – In zoologia, genere di protozoi lobosi che comprende varie specie parassite del canale digerente dell’uomo [...] coli, E. histolytica, E. gingivalis, E. dispar, E. minuta, ecc.), talune innocue, altre, soprattutto se in gran numero, causa di gravissime malattie; alcune specie sono parassite di animali (E. ranarum negli anfibî, E. blattae negli scarafaggi). ...
Leggi Tutto
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] tipi di competizioni, essa entra in pista anche durante la gara, allo scopo di raggruppare le automobili che hanno rallentato a causa di un incidente. 4. a. Nell’atletica leggera, corsa a s., e più comunem. staffetta, gara a squadre (dette anch’esse ...
Leggi Tutto
piodermite
s. f. [comp. di pio- e dermite]. – Malattia cutanea provocata da piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata da lesioni di vario tipo (pustole, bolle, flemmoni, ecc.) e dal [...] possibile interessamento di annessi cutanei. P. vegetante: particolare tipo di affezione cutanea, a decorso generalmente cronico, localizzata o generalizzata, da causa oscura, con lesioni pustolose che evolvono in placche vegetanti. ...
Leggi Tutto
oospora
oòspora s. f. [lat. scient. Oospora, comp. di oo- (con allusione agli oidî) e gr. σπορά «seme»]. – Genere di funghi ifomiceti che vivono per lo più come saprofiti nel suolo o su prodotti alimentari [...] agrumi provocando un marciume molle, acido o amaro), ma possono essere anche parassiti, come la specie Oospora pustulans, causa di malattia ai tuberi delle patate. Nel passato questo genere comprendeva specie attualmente incluse in altri generi, come ...
Leggi Tutto
soprainnesto
soprainnèsto (o soprinnèsto) s. m. [comp. di sopra- e innesto]. – In agraria, doppio innesto (detto anche innesto intermedio), che si esegue innestando un soggetto vigoroso con una marza [...] della varietà di albero fruttifero di medio vigore e innestando poi su quest’ultima la marza della varietà che si vuol propagare, ma il cui innesto diretto sul soggetto non riuscirebbe a causa dello squilibrio nel vigore delle due varietà. ...
Leggi Tutto
shock
〈šòk〉 s. ingl. [propr. «urto, scossa violenta», dal v. (to) shock «percuotere», che a sua volta è dal fr. choquer, prob. di origine oland.] (pl. shocks 〈šòks〉), usato in ital. al masch. – 1. a. [...] provocare uno sh.; subire uno sh.; riportare un forte sh.; riprendersi dallo sh.; la morte del fratello è stata per lui causa di un grave shock. b. Per estens., nel linguaggio scient. e tecn., rapida e intensa variazione di una grandezza fisica; per ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...