raggiornare
v. tr. e intr. [der. di giorno, col pref. ra-] (io raggiórno, ecc.). – 1. tr., tosc. raro. Aggiornare, rimandare a un altro giorno: r. un’adunanza, una causa, una cambiale. 2. intr. (aus. [...] essere), poet. Del giorno, della luce, rifarsi chiari e quindi ritornare: Pensa che questo dì mai non raggiorna (Dante); Volta alla luce che per lei raggiorna (Giusti). Anche impers.: ormai raggiorna, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] sportive, spec. con la palla o il pallone: campo di g. pesante, allentato, molto bagnato e molle a causa della pioggia; nei servizî sociali, ambiente, generalmente all’aperto, attrezzato per le attività ricreative dei bambini e ragazzi sotto ...
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telonato
agg. [der. di telone]. – Ricoperto da un telone, fornito di un telone di copertura, detto in partic. della struttura e del carico di automezzi e autocarri per il trasporto di merci: a causa [...] del forte vento è vietato il traffico agli automezzi telonati (o anche solo ai telonati) ...
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distruzione
distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]. – 1. L’azione di distruggere e l’effetto che ne consegue, abbattimento, strage, rovina: la d. di Cartagine [...] con uso assol.: portare, seminare ovunque d. e morte; e al plur., per indicare gli effetti di eventi disastrosi: le d. causate dalla guerra, dai terremoti, dalle alluvioni. In partic.: a. Nel linguaggio milit., azione di artiglieria che tende a porre ...
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fiera2
fièra2 (ant. e poet. fèra) s. f. [lat. fĕra, propr. femm. dell’agg. fĕrus «selvatico, feroce»]. – 1. Animale selvatico che è insieme feroce e di grossa mole: Orfeo facea con la cetera mansuete [...] e selvaggia; in partic., nel linguaggio poet. (soprattutto nella forma fera), la donna amata, in quanto rifiuti di corrispondere all’amore o sia comunque causa di sofferenza all’amante: la fera bella e mansueta (Petrarca, con allusione a Laura). ...
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voluminoso
voluminóso agg. [der. di volume, cfr. lat. tardo voluminosus «sinuoso»]. – Che ha un notevole volume, che occupa molto spazio: un involto leggero ma v.; questo pacco è troppo v. per essere [...] voluminizzazione. Nell’industria cartaria, carta v., carta da stampa, liscia e morbida, fabbricata per lo più senza pasta di legno e che, a causa del volume specifico elevato, è indicata per pubblicazioni nelle quali si richiede un notevole spessore. ...
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runite
s. f. [der. di runa]. – In petrografia, termine con cui è indicato talvolta il granito ebraico, di struttura pegmatitica, a causa della disposizione dei suoi elementi, simulante grossolanamente [...] uno scritto in caratteri ebraici o runici ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] in basso), le cui combinazioni servono per segnalazioni marittime, in sostituzione delle bandiere di segnalazione, quando a causa della distanza non sarebbe più possibile distinguere il colore delle bandiere stesse. d. S. stradali, il complesso ...
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emorroidi
emorròidi s. f. pl. [dal lat. tardo haemorrhois -rhoĭdis, gr. αἱμορροΐς -ίδος, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥέω «scorrere»]. – In medicina, dilatazione varicosa delle vene emorroidarie, [...] disposti in vario numero sul contorno dell’ano (e. esterne) o subito al di sopra dello sfintere interno (e. interne), talora sede di prurito e bruciori, e causa di caratteristiche emorragie e di una molesta sensazione di peso nella posizione seduta. ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] uso proprio: le ferite riportate nell’incidente gli hanno lasciato il volto segnato; viso segnato dalla fatica, dagli stenti, dagli eccessi; anche con riferimento a imperfezioni fisiche: a causa della poliomielite è rimasto segnato per tutta la vita. ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...