bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] es., quando un veicolo trasporti materie esplosive, oppure quando, sulle spiagge sorvegliate, si voglia vietare la balneazione a causa del mare mosso); b. di cortesia, la bandiera dello stato nelle cui acque territoriali si trova una nave straniera ...
Leggi Tutto
black-out
‹blä′kaut› locuz. ingl. [comp. di black «nero» e out «fuori»; propr. «oscuramento»] (pl. black-outs ‹blä′k auts›), usata in ital. come s. m. – 1. Interruzione generale dell’erogazione dell’energia [...] elettrica in un’area geografica di una certa ampiezza (intera regione, città, quartiere urbano), per causa di forza maggiore: un improvviso b. ha lasciato al buio per oltre quattro ore una larga fascia dell’Italia centrale; è stata programmata una ...
Leggi Tutto
emogenico
emogènico agg. [comp. di emo- e -genico] (pl. m. -ci). – In medicina, detto di prove destinate a esplorare la resistenza dei capillari, i processi della coagulazione del sangue e della retrazione [...] del coagulo, eseguite generalmente nelle malattie emorragiche e prima di interventi operatorî che facilmente possono essere causa di emorragie. ...
Leggi Tutto
traditore
traditóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [lat. tradĭtor -oris, propr. «chi consegna», e in partic. «chi consegna con tradimento»; il nuovo sign. (per cui tradĭtor si sostituisce al class. prodĭtor), [...] e arredi sacri ai loro avversarî]. – Chi tradisce, chi ha commesso tradimento: i t. della patria; essere un t.; smascherare i t. della causa, un t. dei compagni di lotta; Ma se le mie parole esser dien seme Che frutti infamia al traditor ch’i’ rodo ...
Leggi Tutto
ricusare
ricuṡare (letter. recuṡare) v. tr. [dal lat. recusare, der. di causa (come accusare e excusare)]. – 1. Non accettare, non acconsentire (sinon. più elevato e raro, e in genere anche meno aspro, [...] di rifiutare): r. un dono, un invito, una proposta, una lode; r. ringraziamenti, complimenti, conforti; r. una carica, un titolo onorifico; r. gentilmente ma con fermezza; non ne soglio prendere [tabacco], ...
Leggi Tutto
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione [...] molte f. al proprio arco, disporre di argomenti o di strumenti validi contro un avversario; essere una f. nel fianco, essere causa di dolore, di sofferenza (e s’intende per lo più intensa e continua). È frequente come termine di paragone per indicare ...
Leggi Tutto
emoglobinurico
emoglobinùrico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emoglobinuria] (pl. m. -ci). – Di emoglobinuria; febbre e. (o ittero e.), complicazione assai grave della malaria durante la cura a base di [...] chinino, il quale agisce, nella maggioranza dei casi, come causa scatenante dell’emoglobinuria. Come sost., riferito a persona, che presenta emoglobinuria. ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] di vasta portata, estesa in un campo assai ampio). c. In fisica, con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, r. d’azione è la massima distanza alla quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi ...
Leggi Tutto
subsidenza
subsidènza (o sussidènza) s. f. [dal lat. subsidentia «sedimentazione», der. di subsidĕre (v. la voce prec.)]. – 1. a. In geologia, movimento di abbassamento di una regione, e in partic. del [...] in genere marino) che tende a cedere e ad abbassarsi sia per il peso dei sedimenti che vi si accumulano sia a causa del continuo movimento della crosta terrestre. b. Per estens., abbassamento di porzioni più o meno ampie di terreno, da attribuirsi al ...
Leggi Tutto
raggiornare
v. tr. e intr. [der. di giorno, col pref. ra-] (io raggiórno, ecc.). – 1. tr., tosc. raro. Aggiornare, rimandare a un altro giorno: r. un’adunanza, una causa, una cambiale. 2. intr. (aus. [...] essere), poet. Del giorno, della luce, rifarsi chiari e quindi ritornare: Pensa che questo dì mai non raggiorna (Dante); Volta alla luce che per lei raggiorna (Giusti). Anche impers.: ormai raggiorna, ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...