ubbia
ubbìa s. f. [etimo incerto]. – Pregiudizio, credenza o convinzione infondata che è causa di idee, timori, sospetti non giustificati: un uomo ignorante, pieno di ubbie; si è messo in testa l’u. [...] che tutti lo perseguitano; lèvati dal capo queste u.!; non ho mica le u. umanitarie che hai tu! (Svevo). ◆ Pegg. ubbïàccia ...
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prodigalita
prodigalità s. f. [dal lat. prodigalĭtas -atis, der. di prodĭgus «prodigo» con attrazione di liberalĭtas «liberalità»]. – 1. L’esser prodigo, qualità di chi è prodigo, tendenza a spendere [...] per la sua p.; talvolta la p. non è meno riprovevole dell’avarizia (se è accertata giudizialmente, la prodigalità è causa di inabilitazione legale). Non com. in usi fig.: mostrare con p. la propria erudizione; p. di parole scelte, di citazioni ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] nella terminologia della grammatica araba, le lettere (in arabo al-hurūf ashshamsiyya) corrispondenti a consonanti che, se iniziali di parola, causano assimilazione regressiva della consonante l dell’articolo: esse sono t, th, d, dh, r, z, ṣ, ḍ, ṭ, ẓ ...
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ruggine
rùggine s. f. [lat. aerūgo -gĭnis, propriam. «verderame», der. di aes aeris «rame»]. – 1. a. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali [...] dalle prime. Fra le più note sono la r. nera del grano, prodotta dal dannosissimo parassita Puccinia graminis, che talora causa perdite quasi totali del prodotto (grano, segala, avena e altre graminacee), e ha come ospite intermedio il crespino; la r ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] in linea di principio dal rapporto tra la lunghezza d’onda e il diametro effettivo dell’obiettivo, ma che, a causa della turbolenza atmosferica (v. seeing), anche nelle migliori condizioni non è mai minore di qualche frazione di secondo di arco ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, [...] ; l. speranze; un l. ricordo; in questo l. giorno; dare la l. novella; romanzo, film a l. fine; o che è insieme causa e manifestazione di letizia, che si accompagna a un’atmosfera di allegria o di serenità: fra pochi sedendo a mensa lieta (T. Tasso ...
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monadnock
‹monä′dnok› s. ingl. [dal nome proprio del monte Monadnock, negli Stati Uniti d’America (New Hampshire), che fu il primo rilievo di questo genere osservato dal geografo W. M. Davis nel 1895] [...] (pl. monadnocks ‹monä′dnoks›), usato in ital. al masch. – Roccia isolata o colle che si eleva sopra la zona circostante a causa, per lo più, della maggiore resistenza, rispetto alle rocce adiacenti, opposta dai suoi componenti all’erosione meteorica. ...
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mesomero1
meṡòmero1 agg. [comp. di meso- e -mero]. – In chimica, di una delle strutture limite elettronicamente isomere, fra loro risonanti (per cui vengono anche dette ibridi di risonanza), capaci di [...] interpretare il comportamento di composti, quali quelli contenenti un doppio legame, che non possono (a causa delle loro proprietà chimiche, fisiche e fisico-chimiche) essere rappresentati con una sola struttura. ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] la massa e rendendo il prodotto leggero e soffice. 3. fig. Ciò che dà origine e sviluppo a un sentimento o che è causa di agitazione: il cattivo esempio è il l. delle passioni; il malcontento generale fu il l. della rivolta. 4. Il plur. lieviti è ...
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polverizzare
polveriżżare v. tr. [dal lat. tardo pulverizare, der. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. Ridurre una sostanza solida in polvere, o in frammenti minutissimi: p. la pietra, il ferro, il legno, [...] case vicine. Come intr. pron., ridursi in polvere, in minutissimi pezzi: il marmo dei monumenti romani si polverizza a causa dell’inquinamento; anche fig., sparire, annientarsi: lo stipendio di questo mese si è polverizzato in pochi giorni. 2. estens ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...