intentare
v. tr. [dal lat. intentare, propr. «rivolgere verso», intens. di intendĕre «tendere, dirigere, ecc.», part. pass. intentus] (io intènto, ecc.). – Promuovere un’azione giudiziaria: i. un processo, [...] una lite; i. causa a (o contro) un debitore insolvente. Nell’uso letter. ant., anche con il sign. generico di tentare, cercar di fare, o intraprendere: i. guerra, i. un’impresa. ...
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neomicina
s. f. [comp. di neo- e -micina]. – Antibiotico prodotto da uno streptomicete (Streptomyces fradiae), attivo contro batterî gram-positivi e gram-negativi, impiegato per usi topici a causa della [...] sua nefrotossicità ...
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soccombenza
soccombènza s. f. [der. di soccombere]. – Il fatto di soccombere, di essere soccombente; è com. solo nel linguaggio giudiziario, nel sign. specifico di perdita della causa: spese di soccombenza. ...
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procurare
(ant. proccurare) v. tr. [dal lat. procurare «curare, amministrare», comp. di pro-1 e curare «curare»]. – 1. a. Fare in modo che qualcosa si faccia, si compia, si verifichi, impegnarsi per [...] favore, nel suo interesse: procurando per lui, ... il feciono lasciare (Sacchetti). Con senso più specifico, patrocinare la causa di qualcuno, rappresentarlo in giudizio, esercitare l’ufficio di procuratore. ◆ Part. pass. procurato, usato in genere ...
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antipolvere
antipólvere agg. e s. m. [comp. di anti-1 e polvere], invar. – Che agisce contro la polvere, detto di sostanza (per es., olî minerali, emulsioni diluite di bitume o di catrame, cloruro di [...] calcio) che viene sparsa sulla superficie di strade in terra, in ghiaia, in macadam semplice, allo scopo d’impedire alla polvere di sollevarsi a causa del traffico. ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] ). In partic.: a. P. legale (o assol. procuratore), laureato in giurisprudenza abilitato che può rappresentare la parte in giudizio in cause civili e penali davanti alle Corti d’appello, ai tribunali e alle preture del distretto in cui è compreso il ...
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distante
agg. [part. pres. di distare; nel sign. 2, dall’ingl. distant]. – 1. a. Che ha una determinata distanza da una persona, da un luogo o in genere da un punto di riferimento: eravamo d. pochi passi; [...] . distaccato): è sempre così d., che sembra superbo; mio padre era tornato l’uomo duro e d. di sempre, l’avversario, la causa prima di tutto ciò che avevo patito (Sandro Veronesi); anche riferito al contegno: avere modi d., parlare con tono distante. ...
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collisione
colliṡióne s. f. [dal lat. tardo collisio -onis, der. di collidĕre: v. collidere]. – 1. Scontro, urto tra due corpi in movimento: c. tra due locomotive, tra due apparecchi in volo. In marina, [...] urto fra navi dovuto a causa fortuita, specialmente in caso di nebbia o di foschia, o a errata manovra (in questo caso, sinon. di abbordo): rotta di c., rotta che porta una nave o un mezzo semovente a collidere con un’altra nave (può determinarsi ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] assol., s’intende grande distanza, intervallo di spazio notevole: rimanere, tenersi a d., in distanza; non riuscivo a vederlo a causa della d.; n’apparve una montagna, bruna Per la d. (Dante); in distanza, come locuz. avv., lontano: si vedeva, in ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del [...] e incrociantesi fra loro che delimitano aree cutanee a forma di rombo o di losanga, di colorito bruno, la cui causa sembra risiedere nell’azione di agenti esterni (raggi solari, caldo e freddo eccessivi, polveri irritative, ecc.). ◆ Dim. pellicina (v ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...