antimicina
s. f. [comp. di anti-1 e -micina]. – Antibiotico isolato da streptomiceti, capace di inibire l’attività vitale di agenti patogeni per le piante, e in partic. di un fungo parassita che causa [...] la ticchiolatura delle mele e delle pere ...
Leggi Tutto
palinsesto
palinsèsto (raro palimpsèsto) s. m. [dal lat. palimpsestus, gr. παλίμψηστος «raschiato di nuovo», comp. di πάλιν «di nuovo» e ψάω «raschiare»]. – 1. Manoscritto antico, su papiro o, più frequentemente, [...] , soprattutto per la rarità della pergamena, in età medievale nei grandi centri scrittorî (per es., a Bobbio), è stata causa della perdita di opere di grande valore, anche se la lettura, almeno parziale, della scrittura sottostante dei palinsesti è ...
Leggi Tutto
continenza
continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale [...] c. di uno sfintere (v. continente1). 3. Il contenere in sé. In diritto, c. di cause, situazione giuridica che si verifica quando due cause presentano comuni i soggetti e identico l’oggetto sotto l’aspetto qualitativo, differendo soltanto dal punto di ...
Leggi Tutto
zavorramento
żavorraménto s. m. [der. di zavorrare]. – L’insieme delle operazioni per disporre su una nave, un aerostato, un velivolo la necessaria zavorra, e il modo in cui sono eseguite: la nave si [...] è rovesciata a causa del cattivo zavorramento. ...
Leggi Tutto
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà [...] assoluta, unica, eterna, in cui essenza ed esistenza coincidono e che pertanto è identificata con Dio; tutte le cose finite sono quindi mere manifestazioni di tale unica sostanza, di cui rappresentano ...
Leggi Tutto
sfogliatura
s. f. [der. di sfogliare1]. – 1. Operazione con la quale si tolgono le foglie, o parte delle foglie, a una pianta, al fine, per es., di favorire l’insolazione e l’arieggiamento dei frutti, [...] superficie di un pezzo metallico che abbia subìto un trattamento di cementazione: si manifesta quando, a causa di una sovracarburazione superficiale, la concentrazione di carbonio nello strato sottostante diminuisce bruscamente con conseguenti forti ...
Leggi Tutto
spinta
s. f. [der. di spingere, dal part. pass. spinto]. – 1. a. L’azione di spingere, il fatto di essere spinto; forte pressione esercitata su una persona o una cosa con l’effetto di determinarne o [...] per lui una s. efficace a impegnarsi a fondo nel lavoro. Nella pubblicistica politica ed economica, il fatto o la causa che determina o promuove un comportamento: la s. propulsiva del movimento popolare si va attenuando; i partiti di governo, sotto ...
Leggi Tutto
carotinemia
carotinemìa s. f. [comp. di carotina e -emia]. – Nel linguaggio medico, presenza di carotene nel sangue; in concentrazione elevata, può essere causa di pigmentazioni pseudo-itteriche, localizzate [...] o diffuse, della cute ...
Leggi Tutto
esteriorizzare
esterioriżżare v. tr. [der. di esteriore]. – 1. a. Rendere esteriore, manifestare esteriormente: il bisogno di e. il proprio sentimento lascia dubitare sulla profondità di esso (Palazzeschi). [...] b. Trasferire fuori di sé la causa delle sensazioni, la propria sensibilità (v. esteriorizzazione, n. 2). c. Nel linguaggio medico, estrarre un organo mobile dalla cavità che lo contiene, durante un intervento chirurgico: e. il fegato. 2. Nel rifl. e ...
Leggi Tutto
rovina
(ant. o letter. rüina) s. f. [lat. rŭīna, der. di ruĕre «precipitare»]. – 1. a. Grave distruzione e crollo, totale o parziale, di edifici e strutture edilizie: la bomba provocò la r. del palazzo; [...] r. tutti i suoi soci; quella donna lo porterà alla rovina. b. Con valore più concr., la cosa o la persona stessa che è causa del disfacimento o del danno: i funzionarî disonesti sono la r. dei governi; il fumo è la r. dei polmoni; il gioco è stato ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...