sbaglio
sbàglio s. m. [der. di sbagliare]. – 1. a. Errore di valutazione o di giudizio: uno s. di prospettive; ha commesso il grave s. di sottovalutare gli avversarî; affermazione inesatta: uno s. di [...] la locuz. avv. per sbaglio (anche per isbaglio), in seguito a un errore commesso per inavvedutezza, per disattenzione o per altra causa involontaria: uscendo dal ristorante, per s. ho preso l’ombrello di un altro; la palla, per s., andò a colpire un ...
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zurrone
żurróne s. m. [etimo incerto]. – Coleottero della famiglia scarabeidi (lat. scient. Pentodon punctatus), causa di danni alle radici di varie piante, chiamato anche bacherozzo e cuoio duro. ...
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malgascio
malgàscio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malgache, ingl. malagash, variante di malagasy (nella pronuncia locale ‹malaġàši› con le vocali atone sorde), forma alterata di un termine non indigeno [...] m., sottoregione della regione artogeica, comprendente il Madagascar e le isole Seychelles, Mascarene e Comore, in cui, a causa dell’antico isolamento dal continente africano, si è evoluta una fauna peculiare, con elementi esclusivi, quali, per es ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] un dielettrico immerso in un campo elettrico, per i quali compaiono cariche superficiali e di volume (cariche di p.), a causa dell’orientamento dei momenti di dipolo elettrico proprî delle molecole del dielettrico (p. per orientamento) o anche per l ...
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manganina
s. f. [der. di mangan(ese)]. – Lega di rame, manganese e nichel, usata spec. per la costruzione di resistori elettrici di precisione, soprattutto in strumenti di misura, e, a causa delle buone [...] caratteristiche meccaniche e di inossidabilità, anche per la costruzione di molle a nastro in strumenti di precisione ...
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vetriolo2
vetrïòlo2 (letter. vetrïuòlo; ant. o pop. vitrïòlo) s. m. [lat. mediev. vitriolum, neutro sostantivato dell’agg. tardo vitreŏlus, der. di vitrum «vetro»; così detto per l’aspetto vetroso dei [...] soluzioni molto diluite, per preparati farmaceutici), ma reso particolarm. famoso come strumento di sfregio per vendetta, a causa delle sue forti proprietà corrosive, dalla cronaca nera e dalla novellistica di fine Ottocento: deturpare col vetriolo ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] che dia noia, un impedimento): leva di mezzo quella scala; di cosa astratta, far cessare: l. di mezzo una lite, la causa di un male, una fonte di contrasti, di scandali; di persona, allontanarla da un luogo, rimuoverla da un ufficio perché inutile o ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] ; in geotettonica, strutture n., blocchi o zolle crostali ribassate per cause inerenti al diastrofismo; in vulcanologia, vulcano n., depressione della litosfera a causa dello sprofondamento di un apparato vulcanico. 5. Con uso avv., espressione ...
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vetroso
vetróso agg. [dal lat. mediev. vitrosus, der. del lat. vitrum «vetro»]. – 1. Che ha la natura o l’aspetto del vetro o che contiene vetro. In fisica, qualifica un particolare stato della materia [...] da elevata rigidità e da fragilità) a uno stato plastico che tende, con l’aumentare della temperatura, ad assomigliare a quello di un liquido di elevata viscosità (a causa dell’allentamento delle forze di coesione tra le macromolecole). ...
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modellistica
modellìstica s. f. [dall’agg. modellistico]. – In genere, l’arte, la tecnica, l’attività intesa alla realizzazione e allo studio di modelli, sia quelli costruiti a scopo sperimentale sia [...] , in modo da consentirne la traduzione in termini matematici; è così possibile, tramite lo stabilirsi di relazioni causa-effetto, descrivere il comportamento di sistemi anche molto complessi in risposta a perturbazioni di varia natura: per es ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...